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PRIME TRUST guai seri

Altro caos su crypto e Bitcoin | Prime Trust in guai seri

Prime Trust in grossi guai. Arriva la lettera della competente commissione del Nevada. Stop a prelievi e depositi.

Tutto finito. Arriva una lettera della commissione del Nevada che si occupa di Servizi Finanziari e dopo l’acquisizione mancata da parte di BitGo, per Prime Trust potrebbe aprirsi il baratro del fallimento. Il gruppo ha annunciato, confermando le preoccupazioni del Nevada, l’interruzione per ogni tipo di versamento e di prelievo. Una situazione preoccupante, dato che Prime Trust ha svolto, almeno fino a qualche mese fa, un ruolo apicale nel flusso di denaro da e per il mondo cripto.

L’ennesima caduta di un bear market che è stato pesante per diversi operatori del settore, a partire dagli exchange falliti e seguitando per diversi provider di servizi.

Una situazione che è forse la più preoccupante tra quelle rimaste in piedi al termine di almeno 12 mesi di forte preoccupazione per tutto il settore. Il mercato però sembrerebbe aver ignorato quanto sta avvenendo dalle parti di Prime Trust. Spericolatezza oppure una questione già prezzata perché nota da tempo?

Cosa succede dalle parti di Prime Trust?

Prime Trust è il grande malato di cui parlavano, con toni neanche troppo velati, diversi analisti e specialisti del mondo Bitcoin e crypto. Il gruppo era fondamentale per il funzionamento di diversi player del settore – compreso lo stablecoin TrueUSD – che però ha confermato di non avere più alcun tipo di rapporto con questo intermediario. Ma andiamo con ordine.

Prime Trust tristemente annuncia a tutti voi che, per ordine della Nevada Financial Institution Division ricevuto mercoledì, 21 giugno 2023, sta interrompendo tutti i depositi di fiat e di digital asset per la custodia. Interromperemo anche tutti i prelievi fiat e crypto per la custodia. Per cortesia agite immediatamente interrompendo i trasferimenti dei fondi a Prime Trust, in particolare quelli cripto.

Secondo la commissione del Nevada, Prime Trust sarebbe stata già oggetto di attento monitoraggio e lo stato finanziario del gruppo sarebbe deteriorato e sarebbe ora su livelli criticamente deficitari. La società sarebbe, citiamo ancora la commissione che ha parlato con CryptoSlate, in una situazione non sicura e non solida ed è in deficit importante e/o insolvente.

Non è chiaro come si procederà da qui, né tanto meno chi, nonostante le avvisaglie fossero evidenti da tempo, deteneva ancora fondi presso questo istituto.

PRIME TRUST NEVADA
I guai sono ormai grossi – e probabilmente irreparabili

Il fallimento anche della regolamentazione

Quello di Prime Trust sarà un duro colpo da assorbire anche per i fan della regolamentazione. Il gruppo infatti era tra i pochi ad essere pienamente regolato, rispettando tutte le leggi statali e federali degli Stati Uniti d’America e del Nevada.

Non è chiaro ancora che tipo di problemi ci siano in termini di fondi dei clienti – che sono tutti intermediari di un certo livello – e non è chiaro se l’abbandono di BitGo per quanto riguarda l’acquisizione del gruppo sia saltato proprio per l’interessamento della commissione del Nevada.

Difficile calcolare l’entità della problematica ad ora. Quel che sappiamo è che però diversi gruppi avevano già abbandonato Prime Trust e i suoi servizi, dato che le condizioni avverse e la scarsa solidità di PT erano ormai note da tempo.

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Klaus Marvin
Klaus Marvin
1 anno fa

Tutto procede, anche questo fa parte della fase di pulizia, purtroppo ci sono società che falliscono per mala gestione e soprattutto società che sono fallite truffando i risparmiatori. Ci stiamo avvicinando all’anno zero da cui ripartire ma attenzione alle truffe, purtroppo quelle ci saranno sempre.