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Crypto.com: altra licenza in Europa | La Banca Centrale…

Una nuova licenza per Crypto.com. Il gruppo di Kris Marszalek si aggiudica registrazione in Spagna.
1 anno fa
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Dopo aver schivato, almeno per ora, gli strali di SEC, Crypto.com continua con il suo percorso di conformità regolamentare presso tutte o quasi le giurisdizioni in cui opera. Il gruppo ha infatti confermato il 23 giugno 2023 di aver ottenuto licenza di operatore VASP, ovvero provider di asset digitali, anche in Spagna, aggiungendo così il paese iberico alla sua già corposa lista di licenze.

Una mossa dovuta, nonostante il MiCA sia in arrivo anche per rendere omogenee le normative a livello europee. Una normalizzazione attesa dagli operatori più strutturati, che sono ancora costretti, vedi anche Binance, a muoversi alla spicciolata, ottenendo diverse autorizzazioni anche in aree di diritto virtualmente comune come l’Unione Europea.

Un buon colpo per Crypto.com, che conferma un impegno fuori dal comune – almeno per gli exchange crypto, al fine di raggiungere posizioni di regolarità piena nelle giurisdizioni in cui opera.


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Altra licenza per Crypto.com: questa volta tocca alla Spagna

Crypto.com ha annunciato di aver ottenuto registrazione come VASP, operatore di asset virtuali e digitali, anche in Spagna.

Siamo felici di condividere con voi l’ultimo risultato in termini di regolamentazione in Europa. Abbiamo ottenuto la nostra registrazione come Virtual Asset Provider in Spagna.

Aggiungendo poi nel comunicato stampa ufficiale:

Ricevere la registrazione VASP da Bank of Spain è testimonianza del nostro impegno per la compliance e la reattività nel voler lavorare con gli ufficiali pubblici, per l’avanzamento responsabile delle tecnologie crypto e blockchain. Guardiamo avanti per continuare a lavorare con Bank of Spain mentre lanciamo i nostri prodotti e servizi sul mercato, offrendo ai clienti un’esperienza sicura, solida e completa nel mondo crypto che loro desiderano.

Queste le parole di Kris Marszalek di Crypto.com, che confermano la ricezione della licenza, che in Spagna è gestita direttamente dalla Banca Centrale.

Limitandoci all’Europa il gruppo ha già ottenuto registrazione e/o licenza in Italia, Francia, Grecia, Cipro e Regno Unito. Fuori dai confini europei il gruppo ha ottenuto altresì licenza in Regno Unito, Australia, Emirati Arabi Uniti, Ontario, Stati Uniti, per un gruppo che si conferma essere tra i più regolamentati al mondo.

La situazione, almeno a livello europeo, dovrebbe comunque farsi meno frammentata con l’arrivo del MiCA, che tra le altre cose uniformerà i diversi regimi dei paesi membri.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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