Altri scandali, se così vogliamo chiamarli, all’intersezione tra regolatore USA e Ethereum. Secondo quanto è stato riportato da Decrypt, che ha ripreso indagini indipendenti di TruthLabs, ci sarebbero infatti legami tra Vitalik Buterin e Wanxiang Blockchain Labs, che ha avuto dei contatti importanti con Prometheum, società assurta agli onori delle cronache in quanto ritenuta da SEC uno degli esempi di come comportarsi, per quanto concerne il mercato crypto, negli Stati Uniti d’America.
Una storia obliqua, con il coinvolgimento di Vitalik Buterin che per il momento sembrerebbe altrettanto obliquo, e che farà discutere dato che non è la prima volta che SEC e Ethereum si incrociano positivamente, all’interno di un contesto dove SEC ha fatto pagare a tutti – e a caro prezzo – errori veri o presunti.
A Ethereum e a SEC abbiamo destinato uno speciale del nostro Magazine, che affronta diverse delle evoluzioni del secondo ecosistema per valore di mercato. Puoi leggerli qui. Approfittane per iscriverti gratuitamente. O per offrire un contributo alla causa di Criptovaluta.it.
Altro scandalo per Vitalik Buterin? Vediamo cosa sta succedendo
Gli incroci tra SEC e Vitalink Buterin cominciano essere troppi per essere ignorati, almeno per i detrattori di Ethereum. La scorsa settimana, tramite la pubblicazione delle mail di Hinman di SEC, abbiamo scoperto di contatti diretti tra Buterin e l’agenzia, che dovranno essere ancora chiariti ma che sono stati certamente positivi.
Ora la questione si complica ulteriormente, perché c’è di mezzo una società, Prometheum, che è diventata il pupillo di SEC, che la utilizza per dimostrare come sia in realtà possibile offrire trading crypto negli USA registrandosi. Una questione che ha già fatto sollevare più di qualche sopracciglio, dato che il CEO della società, Aaron Kaplan, si è presentato in commissione servizi finanziari ripetendo punto per punto quella che sembrava essere una presentazione scritta da SEC. Il tutto per una società di cui nessuno aveva mai sentito parlare, che non ha volumi e che avrebbe strani legami anche con una ex-consociata cinese.
Consociata cinese che è stata per un certo periodo Wanxiang Blockchain, una sorta di no profit della quale non solo Vitalik Buterin è stato indicato come capo della divisione scientifica, ma in alcuni post su Facebook anche come co-fondatore. Organizzazione che poi fa capo ad un conglomerato che si occupa di automotive e che è stato, a quanto parrebbe dalle recenti indagini, tra i primi investitori in Ethereum.
Storie incrociate e complicate, che parlano poi anche di una condivisione di risorse, di intenti e di capitale umano tra Wanxiang e Prometheum, collaborazione che sarebbe poi terminata e alla quale non sarebbe stato dato seguito.
SEC, Ethereum: un rapporto sul quale fare luce?
Ripple punta su questi strani incroci da tempo, con le mail di William Hinman che sembrerebbero sostenere la sua tesi di un trattamento di favore per ETH. Questa nuova storia, emersa poche ore fa sul Crypto Twitter sarà destinata a far discutere tra appassionati di Ethereum e detrattori, per un rapporto che però, almeno a nostro avviso, andrebbe chiarito il prima possibile.
In molto vedono in questo rapporto privilegiato l’unico motivo che avrebbe salvato Ethereum da una causa in stile Ripple, con le due società che hanno avuto una partenza, anche in termini di offerta di token al pubblico, largamente comparabile.
Guarda caso Sec sta accusando senza fondati motivi e mettendo in difficoltà le cripto rivali di ethereum che dispongono di caratteristiche di gran lunga superiori ad ethereum stesso …. Tipo Ada Cardano….mah
.. pienamente d’accordo con te…ormai è assodato che Ethereum ha preso vantaggio sulle altre avendo una rete di protettori di alto rango….che sicuramente hanno comprato a mani basse pompando il token a dismisura…motivo per cui adesso lo stanno proteggendo da qualsiasi capo di imputazione che dovrebbe avere….perché Ethereum ha le stesse caratteristiche di token adesso messi alla sbarra come security…Vitalin Buterik ha giocato sporco…