Le quotazioni di Ethereum (ETH) sono impegnate da giovedì scorso, 22 giugno, in una fase di consolidamento contro dollaro americano. I valori, nelle ultime cinque giornate, si sono infatti stabilizzati nell’area relativamente ristretta compresa tra 1935.76 ed i minimi odierni di quota 1839.63.
L’allentamento della pressione rialzista in corso dal 23 giugno è stato probabilmente dovuto all’uscita di alcune news inerenti a presunti “legami obliqui” fra la SEC, organo di controllo della finanza USA, e Vitalik Buterin, il giovane patron di Ethereum. Avevamo prontamente rilanciato la notizia sul sito proprio il 23 scorso.
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Al netto dell’arretramento odierno, dobbiamo comunque considerare che Ethereum sta svolgendo un egregio lavoro di recupero a partire dai minimi toccati il 15 giugno scorso a 1623.35. A far capo da tale data il mercato ha già recuperato quasi un 20% in una decina di giornate e, soprattutto, ha superato il primo importante test sulla bontà del tentativo di ripristino rialzista in atto.
L’obiettivo tecnico “minimo” che Ethereum doveva ottenere nel corso dell’ultima settimana era quello di rispettare i livelli di supporto di breve-brevissimo periodo che avevamo indicato, con la nostra più recente analisi, a 1702.80/1708.40 ed a 1643.00/1651.00. Questo obiettivo è stato centrato perfettamente da ETH che, quindi, va ancora considerato inserito a pieno titolo in un rally rialzista.
L’analisi del grafico ad ampia scansione temporale, con candele weekly, evidenzia la formazione di una nuova area di supporto a 5-10 giornate ben sostenuta sopra alla linea dei 1700.00 dollari, e legittima aspettative di ulteriore allargamento del rialzo in direzione di quota 2075, probabilmente entro le prime due settimane di luglio.
Passiamo all’analisi del grafico a barre da 30 minuti, per definire con maggior precisione l’attuale posizionamento dei livelli tecnici. Notiamo come sia stato raggiunto e oltrepassato il “vecchio” target rialzista di quota 1842.50/47.50, sopra al quale i valori stanno adesso costruendo la fase di consolidamento cui accennavamo innanzi.
Ci concentriamo ora in particolare sulla localizzazione dei nuovi supporti, ossia dei livelli che mantengono attivo il segnale rialzista vigente. La maggiore attività dei compratori si sta registrando in questa fase tra 1.810.00/1820.00 e tra 1703.00/1718.00. Entrambi questi livelli costituiranno punto di probabile reazione, anche in caso di nuovi arretramenti del mercato, almeno fino a mercoledì 5 luglio prossimo.
Le aspettative sono di raggiungimento e successiva rottura della resistenza intermedia situata a 1973.00/78.00. Teniamo presente che, da tale resistenza, potrebbe ancora scattare qualche provvisorio arretramento in seno al rialzo dominante. Le proiezioni puntano verso l’obiettivo aggiornato di area 2064.00/2075.00.
A beneficio dei neofiti, ricordiamo che Ethereum costituisce il secondo asset crittografico più capitalizzato dell’intero sistema, subito dopo a Bitcoin. ETH gode di una raccolta complessiva superiore ai 220 miliardi di dollari e scambia ogni giorno un controvalore medio superiore agli 8 miliardi di dollari. Si tratta quindi di una delle crypto più facilmente scambiabili su tutti i migliori Exchange.
In virtù dell’importanza che la blockchain di Ethereum ricopre nell’intero universo crypto, ETH costituisce una presenza fissa all’interno della nostra lista dei 35 token da prediligere per impostare un portafoglio da cassetto. Ulteriori indicazioni per il lungo periodo, comprensive di considerazioni derivate dall’analisi fondamentale, sono disponibili sul nostro report di approfondimento pubblicato questo mese e ancora pienamente valido.
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