Continuano le anomalie nel mondo degli ETF Bitcoin Spot, i veicoli di investimento che recentemente anche BlackRock ha cercato di far approvare. Una situazione intorno alla quale è cresciuta l’attesa e che è almeno in parte responsabile della risalita di Bitcoin delle ultime 2 settimane. Mentre diverse delle società che avevano inviato richiesta poi scartata da SEC hanno già provveduto a correggere il filing, BlackRock starebbe giocando d’attesa.
Una situazione anomala e di difficile comprensione, che a questo punto andrà a risolversi certamente dopo martedì, dato il 4 luglio è giorno di festa nazionale negli USA e SEC, come gli altri uffici, rimarrà chiusa.
Ma perché BlackRock sta aspettando? Stanno circolando diverse teorie – e dato che il ritorno di BlackRock potrà giocare un ruolo importante nel futuro di breve del prezzo di Bitcoin, sarà il caso di analizzare quanto sta succedendo. Chi non è aggiornato sulle ultime evoluzioni lato ETF, può trovare uno speciale sul nostro Magazine – che permette di aggiornarsi e mettersi al passo con uno degli eventi più importanti della storia di BTC, almeno sul lato finanziario.
Eric Balchunas ha appena condiviso su Twitter le sue teorie riguardo quanto sta avvenendo dalle parti di BlackRock in relazione all’ETF Spot su Bitcoin, la cui documentazione è stata rispedita al mittente in attesa di integrazione.
Mentre diverse società, tra le quali Fidelity, hanno già inviato aggiornamento della richiesta di approvazione basandosi sui requisiti fissati da SEC, dalle parti di BlackRock per il momento tutto tace.
È una delle possibilità, per quanto sembrerebbe essere quella più remota. La notizia diventerebbe pubblica prima che il sistema informatico pubblico di SEC ne dia notizia. E comunque difficilmente si assiste ad un ritardo durato tutto questo tempo, ovvero almeno da venerdì a oggi.
Le richieste di SEC sono due: indicare chiaramente chi sarà il partner per l’accordo di sorveglianza – per tutti è Coinbase – e indicar anche le modalità tramite le quali questo accordo di sorveglianza si espliciterà. Non è chiaro se tali accordi debbano essere comunicati faccia a faccia oppure debbano essere inseriti all’interno del documento.
Gli altri gestori dei fondi si sono limitati ad integrare il nome di Coinbase come partner per l’accordo di sorveglianza. Ma non è detto che abbiano ragione.
È la terza possibilità. Altri gestori avrebbero del vantaggio competitivo in termini di tempo, in quanto arrivati prima. Su tutti ARK con 21Shares che potrebbe portarsi a casa l’approvazione prima di BlackRock. Non è detto comunque che sia questo il caso e chi vi scrive ritiene che la situazione fosse ben chiara a BlackRock da prima del filing. Cambiare idea a questo punto della vicenda sarebbe davvero strano.
Tutti i fondi che hanno inviato il filing hanno indicato come partner Coinbase che è il vero vincitore di questa tornata di tentativi che riguardano un veicolo di investimento già disponibile in tutto il mondo ma non negli USA.
Il titolo infatti continua a salire e ha lambito gli 80 dollari nella sessione di oggi, che si chiuderà in anticipo in quanto sessione pre-4 luglio. Prima del filing di BlackRock il titolo valeva poco più di 100 dollari. Sì, la corsa è stata importante ed è stata in gran parte dettata
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