Le quotazioni di Ethereum (ETH) hanno effettuato nel corso dell’ultima settimana un ulteriore allungo rialzista, in seno al movimento di recupero che sta proseguendo dai minimi relativi del 12 giugno. Nel cambio contro dollaro americano, i valori hanno toccato quest’oggi un picco a 1975.24, portandosi a poca distanza dal massimo relativo del 7 giugno a 1983.40. Tale livello coincide con l’attuale resistenza tecnica di breve periodo più vicina.
Su grafico ad ampia scansione temporale, con candele weeeky, è ben visibile come i valori siano invece ancora relativamente lontani dalle aree di resistenza principali di medio periodo, che sono situate poco sotto ai livelli minimi toccati a gennaio 2022 a 2160.00. Per la precisione, la più solida area di resistenza relativa al mese di luglio è piazzata fra 2110.00/2150.00.
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La candela della settimana scorsa evidenzia un’ampia ombra inferiore, a indicare la vigorosa reazione da parte dei compratori ad un contesto tecnico inizialmente sfavorevole. Si tratta di un segnale di ritrovata forza del mercato, che lascia aperta la porta a scenari favorevoli per quanto riguarda la prosecuzione del mese in corso.
A chi fosse interessato ad approfondire le dinamiche di funzionamento dei segnali tecnici sulle candele giapponesi, suggeriamo la lettura della nostra guida completa all’analisi, costantemente arricchita di nuovi contenuti. Ricordiamo che Ethereum fa parte della lista di 35 cryptovalute che abbiamo selezionato, anche in base a criteri di analisi fondamentale, per l’impostazione di portafogli di lungo periodo. Ethereum è il secondo asset crittografico più capitalizzato al mondo, in virtù di una raccolta complessiva che supera i 235 miliardi di dollari. Ogni giorno scambia una media di 8 miliardi di dollari di controvalore ed è quindi una delle crypto più facilmente tradabili su tutti i migliori Exchange.
L’analisi del grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, ci consente di appurare come il mercato abbia prontamente reagito alla pressione ribassista immediatamente dopo il test del livello di supporto più vicino. Con la nostra ultima analisi, risalente al 26 giugno, avevamo piazzato tale livello a 1810.00/1820.00. La reazione scaturita dal test del supporto ha lanciato i prezzi al rialzo fino agli odierni 1975.24, per cui è stata raggiunta appieno la resistenza di quota 1973.00/78.00 che costituiva il primo obiettivo per il movimento.
Le aspettative sono di ulteriore allargamento del trend rialzista, mediante la rottura della resistenza citata. Teniamo comunque presente che, prima del superamento consolidato di quota 1978.00, potrebbe scattare ancora qualche provvisorio arretramento in direzione dei supporti.
Passiamo proprio allo studio dei supporti per identificare i punti ove sarà più probabile una reazione del mercato, in caso di colpi di coda ribassisti. La maggiore attività dei compratori si sta registrando ora tra 1829.00/1839.00 e 1746.00/1763.00. Questi due livelli sorreggono uno scenario di allungo fino a quota 2085.00, passando per un altro livello intermedio di resistenza situato a 2012.00/2020.00.
A quota 2085.00 sarà poi necessario attendere segnali dal mercato prima di aggiornare ancora lo scenario. Vogliamo comunque sottolineare che le proiezioni attuali di tendenza fornirebbero obiettivi successivi che possiamo già aggiornare adesso a 2262/65 e eventualmente 2310.
Dal punto di vista della stretta convenienza teorica fra rischio/beneficio, sarebbe preferibile intervenire long durante le prossime giornate solo su nuovi test almeno del primo supporto, in ogni caso da rilevazioni non superiori a quota 1876.00. Lo scenario tecnico descritto verrebbe messo in discussione solamente dal cedimento del supporto principale, mediante almeno una chiusura sul grafico a 30 minuti inferiore a 1746.00.
Per ulteriori approfondimenti sullo scenario relativo a Ethereum, anche dal punto di vista dell’analisi on-chain, rimandiamo al nostro ultimo approfondimento risalente alla fine di giugno, e ancora pienamente attuale.