Il mese di Luglio per Polkadot (DOT) è iniziato in positivo, ed al prezzo attuale di 5,36$ è in crescita del 5,1%. Ciò avviene sulla scia di un mese di Giugno che si è appena concluso con un -2,50% ma dopo un inizio in forte ribasso, infatti si è mosso in un range da 5,43$ ad un minimo a 4,20$.
Tuttavia rispetto ai massimi relativi toccati a Febbraio a 7,90$ DOT è ancora indietro, ma ai prezzi attuali, su base annua si attesta in verde, con un +28%.
Polkadot ha subito di riflesso i danni provocati dalla SEC al settore crypto, anche se il suo token non è stato toccato direttamente dalle indagini. Infatti se andiamo ad osservare un grafico su base monthly, possiamo vedere che dopo l’iniziale pannic selling di Giugno, che ha portato il prezzo sulla zona supportiva dei minimi a 4$ c’è stata una fase di rimbalzo, con chiusura di mese quasi sui massimi del range.
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Con questo movimento si è configurata una candela hammer, che rientra tra quelle tipiche di inversione. Nel caso in oggetto ha una piccola ombra superiore, che nella teoria non dovrebbe esserci.
Come si può vedere si è formata in un trend discendente, ed in questi casi configura un possibile pattern di inversione. Ovviamente essendo su un time frame mensile, i tempi per la sua configurazione sono lunghi, ma il fatto che i primi giorni di Luglio siano in verde è un buon segnale.
Tagliando il tempo e passando ad osservare Polkadot su un grafico weekly, partiamo da una view sul lungo periodo, dove abbiamo i massimi storici fatti nel Novembre’21 a 55$ fino ad oggi. Qui si cogliere come a Giugno DOT è andata a testare un nuovo minimo relativo in area supportiva con quelli fatti a Dicembre’22.
Dal minimo 4,20$ fatto la prima settimana di Giugno, abbiamo avuto una serie di candele settimanali positivi, con l’avvio di una fase di rimbalzo, all’interno di un bearish trend primario di lungo periodo.
Su questo scenario su candele settimanali, il livello grosso dove Polkadot deve arrivare è quello che passa a 6,10$. Questo livello corrisponde al 50% di Fibonacci del vettore che parte dai massimi a 7,90$ fino ai recenti minimi. Inoltre al livello di 6,10$ passa anche la media mobile a 50 periodi.
Passando ad un grafico daily, partiamo dalla nostra ultima analisi su Polkadot del 5 Giugno, in cui segnalavamo la rottura del box di congestione. La rottura è avvenuta al ribasso in pieno rispetto delle regole, in quanto la congestione non è altro che una figura di continuazione.
Come visto il prezzo è poi sceso con uno spike verso l’area supportiva dei 4$ ma fermandosi prima e partendo in rimbalzo. Nello scenario attuale abbiamo un rialzo di DOT del 30% dai recenti minimi, con il prezzo che è arrivato sulla resistenza a 5,60$.
Per questo livello di resistenza, dobbiamo considerare l’ultimo vettore che parte da 6,90$ fino a 4,20$ a cui applichiamo i ritracciamenti di Fibonacci. A 5,6$ passa il livello 50 di Fibo, il cui break out diventa fondamentale per una conferma della forza del rimbalzo in atto.
Per non annullare questo tentativo di ripartenza DOT deve restare sopra il livello supportivo a 4,90$.
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