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Bomba Bitcoin: anche Valkyrie ci riprova con il suo ETF | Analisi

Anche Valkyrie si aggiunge ai 5 gestori che hanno già corretto il filing per l'ETF Bitcoin Spot.

Altra bomba per il mondo finanziario che vuole mettere le mani sopra Bitcoin. Anche Valkyrie, seguendo quanto fatto da BlackRock e da diversi altri gestori, ha inviato nuova richiesta di approvazione per il suo ETF Bitcoin Spot. La richiesta ricalca quella di BlackRock, dato che è stato inserito quanto richiesto in termini di dettagli sull’accordo di sorveglianza che coinvolgerà NASDAQ e Coinbase.

Un’applicazione pressoché identica a quella del gigante degli investimenti, che dovrebbe avere almeno a rigor di logica e secondo la legge buone chance di approvazione, in un mondo ETF Bitcoin Spot che non è riuscito a trovare albergo soltanto negli Stati Uniti – tenendo conto delle economie di mercato più sviluppate.

Chi non è aggiornato sulla vicenda che sta tenendo i mercati sulle spine – e che è stata fonte di grande entusiasmo nel corso delle ultime 2 settimane – troverà tutto nell’ultimo numero del nostro Magazine – iscriviti ora, i posti gratuiti sono giunti quasi al termine.

Valkyrie segue l’esempio di BlackRock

Anche Valkyrie ha inviato nuova richiesta di approvazione a SEC per il suo ETF Bitcoin Spot, un veicolo di investimento che, nel caso in cui dovesse venire approvato, avrà in portafoglio Bitcoin reali e non si limiterà a offrire una replica del prezzo di $BTC tramite futures.

Il nuovo filing è stato consegnato a SEC lo scorso 3 luglio, con l’agenzia che ora dovrà esprimersi su un ulteriore prodotto, mentre sale la pressione affinché uno di questi veicoli venga finalmente approvato anche negli Stati Uniti d’America.

Stati Uniti d’America che rimangono al palo per quanto riguarda gli ETF Bitcoin Spot, che nel corso degli ultimi 10 anni sono stati sempre rifiutati dall’agenzia guidata da Gary Gensler, anche quando alla guida c’erano direttori ritenuti più aperti nei confronti del mondo BTC.

Ora la palla passa a SEC, che dovrà esprimersi su diverse application, diverse delle quali riguardano giganti come BlackRock, WisdomTree e appunto Valkyrie. La pressione aumenta nei confronti dell’agenzia – che è stata anche soddisfatta questa volta in termini di richieste.

A fine giugno infatti l’agenzia aveva chiesto a BlackRock e Fidelity integrazione della documentazione in quanto carente per quanto concerne l’accordo di sorveglianza stipulato da Coinbase con NASDAQ, ritenuto quintessenziale da SEC. Ora, anche nell’application di Valkyrie, tali accordi sono stati esplicitati e dovrebbero pertanto esserci buone possibilità che il tutto venga approvato.

Cosa significa per Bitcoin?

Nel caso di approvazione ci si aspetta un afflusso importante di capitali per un prodotto che, almeno per certe categorie di investitori, rimarrà un veicolo preferibile rispetto all’investimento diretto.

Fare delle stime adesso è comunque difficile. Ci sarà da aspettare prima l’eventuale approvazione e poi valutare quale potrebbe essere l’impatto su Bitcoin. Il filing stesso – in particolare quello di BlackRock – è stato però fonte di grande entusiasmo per i mercati, che hanno riportato stabilmente Bitcoin sopra i 30.000$.

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Klaus Marvin
Klaus Marvin
1 anno fa

E’ normale che ora ci provino tutti anche se l’arrivo di un etf spot potrebbe favorire una maggiore adozione delle criptovalute e portare il valore di bitcoin a prezzi decisamente alti ed è ciò che non vuole SEC in questo momento. Il futuro di tutti i portafogli intelligenti sarà composto in futuro da una percentuale di asset digitali e la torta fa gola al sistema bancario tradizionale per il quale SEC sta facendo il tifo. Quindi dovremo aspettare ancora, prima che SEC si rassegni a dividere la torta.