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CAKE di PancakeSwap Vola | Altro accordo Google con le crypto

Google Cloud sigla una partnership con PancakeSwap. Su il prezzo di $CAK
2 anni fa
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Grande corsa di $CAKE di PancakeSwap, exchange decentralizzato che vede il suo token volare in modo importante grazie alla notizia, appena diffusa, di un accordo con Google Cloud. Si tratterebbe in realtà di un accordo come diversi che sono stati già siglati dalla grande G con progetti singoli del mondo crypto, un accordo che, come vedremo, prevede una collaborazione in termini infrastrutturali.

Torna così a crescere un token che, durante lo scorso bear market, è stato tra quelli più colpiti (limitandoci a quelli con una capitalizzazione importante), con una notizia che deve il movimento di prezzo che ha innescato anche al momento particoalre sulle principali piazze, con liquidità e profondità ampiamente rivedibili.

Continua così l’espansione anche di Google Cloud nel mondo crypto, con accordi in genere di carattere infrastrutturale che segnalano – contro le Cassandre – che in realtà il settore è vivo, vegeto e ancora di grande interesse anche per i gruppi tech più importanti al mondo.

CAKE di PancakeSwap vola: ecco cosa sta succedendo

Un accordo principalmente di carattere infrastrutturale, con il settore Cloud di Google che stringe una partnership con PancakeSwap. L’implementazione servirà ad avere un’infrastruttura più resiliente anche nel corso dei momenti di massimo picco di utilizzo, evitando così downtime e altri problemi che potrebbero ostacolare i regolari trade da parte degli utenti.

Ma cosa c’è nell’accordo e cosa è stato già ottenuto? La lista viene fornita già nella comunicazione ufficiale di Google CLoud sull’accordo.

  • Connessione migliorata con gli endpoint
  • Scalabilità della piattaforma
  • Predizione dei picchi di traffico, con conseguente risparmio in termini di costi infrastrutturali
  • Implementazione di audit
  • Cloud Armor per migliorare la sicurezza dell’intero apparato.

Un segnale forte anche per PancakeSwap, in un momento di interesse ritornato sulle principali piattaforme di scambio decentralizzato, con un accordo che peserà parecchio sul futuro del gruppo.

Il tutto con la curiosità di vedere riportate le dichiarazioni dei personaggi anonimi che animano la piattaforma sul sito di un gigante come Google:

La decisione di tenere i nostri contributor anonimi è una mossa strategia per promuovere la eguale partecipazione e limitare le parzialità legate alle identità personali.

Questo è quanto è riportato per bocca di JoJo, che è a capo della divisione tecnica di PancakeSwap direttamente sul sito di Google Cloud, che sembrerebbe così giustificare questo particolare approccio, almeno per il mondo del tech.

PancakeSwap con Google

Non è la prima collaborazione di Google Cloud

Google Cloud è in realtà molto attiva nel mondo crypto e sono state già siglate collaborazioni con Polygon Matic, nonché con Cronos, con Tezos e anche con Solana.

Tutte collaborazioni sul piano infrastrutturale, con l’obiettivo di sostenere la prossima bull run che coinvolgerà le infrastrutture fondamentali del mondo DeFi.

I mercati, come prevedibile, hanno reagito in modo positivo. Occhio però a entrare in contro-tempo. Quando ci sono delle corse di questo tipo, sempre meglio prepararsi anche ad una correzione di chi potrebbe pensare, a buon diritto, di incamerare qualche profitto. Per il resto si tratta di una notizia molto positiva per l’intero ecosistema di CAKE.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Vedi Commenti

  • Il prezzo di CAKE vola?
    L'anno scorso si aggirava sui 20 usd, mentre adesso sta 1,50.
    Tutto relativo

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