Tra le crypto, che peggio stanno performando in questo 2023, abbiamo Apecoin (APE). Da inizio anno sta segnando un profondo rosso da -47% ed escluso Gennaio, ha chiuso tutti gli altri mesi successivi in negativo. Al prezzo attuale di 1,912$ anche in questi primi 10 giorni di Luglio è in rosso del 14,60%.
Apecoin è stato un token che aveva goduto di una alta attenzione, da parte del mercato crypto, perché ha un forte legame diretto conle scimmiette, collezionabili in NFT, dei Bored Ape Yacht Club (BAYC).
Entrambi sono emessi da Yuga Labs, azienda leader del settore Web3, specializzata nella progettazione ed emissione di NFT da collezione. Infatti hanno anche un’altra Collectible che ha spopolato che sono gli Otherdeed for Otherside, che faranno da metaverso anche per i BAYC.
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Il crollo di Apecoin è legato anche alla discesa dell’interesse verso i BYAC, come si può constatare dai dati di cryptoslam, che traccia tutte le vendire relative al mondo degli NFT. Qui possiamo osservare due parametri fondamentali, il volume delle vendite complessive ed il valore di un singolo NFT.
Per parecchi mesi i BAYC avevano primeggiato in queste due categorie, ma già in un nostro articolo del 17 Aprile, avevamo evidenziato che qualcoda stava cambiando con una diminuzione della loro vendita.
Nell’immagine allegata relativa agli NFT Collection Rankings by Sales Volume, sulla base degli ultimi 30 giorni sono stati venduti BAYC per un controvalore di 25,245 Milioni di dollari, ed oggi occupano la 4 posizione, con al primo posto gli Ordinals, che viaggiano sulla blockchain di Bitcoin.
Se guardiamo la classifica per i più costosi (Top NFT Collectible Sales), negli ultimi 30 giorni la situazione per i BAYC è ancora peggiore, perché non ce n’è presente neanche uno.
Passando ad una valutazione grafica di Apecoin partiamo da un chart weekly, con una panoramica storica, che però è abbastanza corta in quanto la quotazione è partita a Marzo’22.
Nei primi due mesi di quotazione aveva fatto segnare un boom del +2700%, passando da 1$ ad un massimo a 27,60$. Poi è iniziata la fase correttiva, che lentamente in swing in 15 mesi è arrivata ai prezzi attuali.
Se ci focalizziamo sull’andamento da inizio 2023, abbiamo avuto un rialzo nel mese di Gennaio con un +60%, con il prezzo di APEC che si è fermato sulla resistenza a 6,4$. Da qui è iniziata una discesa che sta durando da oltre 5 mesi e fa segnare -70$ dal massimo annuale. Nell’ultima analisi del 15 Maggio, indicavamo che a 2,80$ passava il livello supportivo, ma è stato ampiamente rotto al ribasso.
Purtroppo a causa della salita monster fatta alla sua quotazione, con passaggio da 1$ a 28$ non abbiamo più livelli supportivi grafici, se non quello di 1$.
Osservando Apecoin sul grafico daily, vediamo che è sui minimi dell’anno. Per una ripartenza di breve periodo, ha un livello di resistenza a 2,20$ poi a salire troviamo 2,40$ e la più importate a 2,60$. Un eventuale break out di quest’ultima, sarebbe una buona conferma sulla forza di un rimbalzo ed aprirebbe a nuove valutazioni.
Al momento, non abbiamo particolari indicazioni dal setup degli indicatori sul giornaliero, anche se hanno iniziato ad appiattirsi sulla loro media, segnando così una diminuzione della forza del ribasso.
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