Una delle crypto che in questo 2023 sta avendo l’andamento peggiore è PancakeSwap (CAKE), che al prezzo attuale di 1,505$ da inizio anno è in rosso del -53%. I mesi peggiori sono stati Aprile e Maggio, solo a Gennaio aveva chiuso in positivo con un interessante +24%.
-53% per PancakeSwap da inizio anno
Va detto che a Giugno ha fatto i minimi annuali ma poi ha iniziato a rimbalzare, infatti a chiuso con un +4,36% ed in questa prima dozzina di giorni di Luglio è praticamente invariato, con un -1,350%.
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Scendono TVL e Market Cap
Ovviamente questa discesa ha comportato un arretramento di PancakeSwap sia nella sua TVL (Total Value Locked) inDeFi, che a livello di capitalizzazione di mercato. Nel grafico allegato possiamo vedere l’andamento della TVL di CAKE da inizio 2023 che è scesa di quasi il 30% a fronte di una TVL Totale in DeFi che è in crescita del 17%.
A livello di Coin Market Cap, PancakeSwap è scivolata alla posizione numero 97, ed al prezzo attuale ha una capitalizzazione di 320 Milioni di dollari.
Le motivazioni ed il perché del crollo le avevamo già analizzate in un nostro precedente articolo del 15 Maggio e fondamentalmente riguardano alcuni cambiamenti al sistema di rewards nella sua tokenomics, che possiamo constatare non sono state per nulla apprezzate dagli utenti.
Accordo con Google Cloud per PancakeSwap
Come scritto, a Giugno ed in questa prima parte di Luglio il prezzo sembra arrestare la discesa. Recente è una news relativa ad un accordo con Google Cloud, che continua ad offrire le sue infrastrutture a progetti e protocolli nel mondo crytpo. Segno che anche Google crede negli sviluppi futuri di questo mondo.
Una view di lungo periodo sul settimanale di CAKE
Passando alla situazione grafica di PancakeSwap, partiamo da un grafico weekly, dove abbiamo una panoramica dai massimi del Maggio’21 fino ad oggi. Qui è ben evidente il bearish trend primario tutt’ora in atto.
Focalizzandoci sul periodo dell’estate 2022, vediamo che il prezzo si era fermato più volte sulla resistenza in area 5$. Livello che è stato nuovamente sfiorato questo Febbraio, con un massimo a 4,725$ da dove poi è iniziata la correzione, con relativa ulteriore accelerazione ribassista, alla rottura della trend supportiva a 2,100$ in corrispondenza dei minimi di Giugno’22.
Se ci focalizziamo sulle ultime settimane si vede che il prezzo sta provando una base per un possibile rimbalzo. Anche il setup degli indicatori ha iniziato a virare, anche se non è ancora passato in positivo.
La situazione sul breve di CAKE
Tagliando il tempo, passiamo ad un grafico daily, dove possiamo vedere meglio i movimenti di breve per un’eventuale ripartenza. In questo scenario il primo elemento evidente è che CAKE è a contatto con la media mobile (Sma50) che potrebbe fare da resistenza.
Livelli di resistenza
A salire il primo livello di resistenza statica rappresentato con la trend rossa tratteggiata, passa in area 1,78$. Qui abbiamo rappresentato un’area compresa tra 1,75$ e 1,85$ data anche da un importante PoC. Successivamente abbiamo il livello di resistenza dei 2$ e poi a salire quelli più importanti per sancire un’uscita dal trend discendente.
A fronte di una discesa così rapida e violenta, non bisognerà sorprendersi, se ci sarà una reazione rialzista forte. Il setup degli indicatori sul giornaliero, è tornato in positivo da circa una ventina di giorni.