Bitcoin: lateralizzazione per mesi? | Le metriche più importanti

Ci sono diversi dati che possiamo analizzare per capire cosa sta avvenendo sul mercato di Bitcoin. Uno dei più importanti riguarda il mercato dei futures, che è sul livelli di liquidazioni che sono i più bassi da aprile, segnale questo del ritorno di una certa stabilità, ma anche di una certa noia sui mercati, in particolare quelli speculativi.

Lo stato di eccitazione dovuto all’arrivo di BlackRock in questo spazio sembra essersi già esaurito – con l’estate che si conferma una stagione non così interessante per i frequent trader. E a corredo di quanto affermiamo, analizzeremo anche i dati che arrivano dai mercati spot, dati che potranno farci capire come si muove quella che, nel mondo di Bitcoin, è l’altra metà del cielo.

Che la situazione sia ormai dominata dall’attesa per l’arrivo degli ETF Bitcoin Spot? In parte sì, come abbiamo indicato nello speciale sul nostro Magazine, anche se c’è altro che a nostro avviso andrà analizzato per capire a che punto siamo dell’evoluzione del mercato crypto.

Poche liquidazioni: e non dipende soltanto dal prezzo

Le liquidazioni dell’ultima settimana, come correttamente riportato da Coinglass, sono su livelli molto bassi, che fanno ripiombare il mercato di Bitcoin su livelli di apatia che non si vedevano dallo scorso aprile, con qualche eccezione che però conferma la regola. Secondo quanto poi analizzato anche da Coindesk, a fronte di minori liquidazioni ci sarebbero anche utilizzi più modesti della leva, segnale anche questo di apatia generale dei mercati.

• Secondo l’esperto potrebbe esserci una fase di movimenti laterali

Secondo Alex Kuptsikevich, che si occupa di analisi di mercato per FxPro, questi potrebbero essere i prodromi di movimenti laterali attesi per i prossimi mesi, che sarebbero appunto confermati da scambi minori sul fronte dei futures, confermati da praticamente tutte le piazze.

Servirebbe, secondo lo specialista, un break dei 31.400$ in modo deciso, che potrebbe invalidare la lettura di movimenti laterali prolungati e pertanto riportare il mercato in una sorta di fase bullish, per quanto di breve periodo.

• Open interest

Per quanto ci sia stata una leggera ripresa in concomitanza con la presentazione dell’ETF Bitcoin Spot di BlackRock, il momento, l’inerzia sembrano aver riconquistato il dominio del mercato. Il calo c’è e ha fatto tornare l’open interest su livelli pre-ETF.

• Anche i volumi on chain si mantengono su livelli molto bassi

I livelli dei trasferimenti online, crollati durante lo scorso novembre, non sembrano avere alcun tipo di accenno di ripresa, come dimostra il grafico che alleghiamo.

Altro segnale di apatia che potrebbe fare il paio con le analisi di cui sopra.

Bitcoin è però anche abituato a stupire

C’è però un fattore che ci lascia pensare che potrebbero arrivare delle sorprese. Oltre a quanto è oggettivamente in attesa per i tanti ETF in approvazione, c’è anche quella tendenza di Bitcoin a stupire quando meno se lo aspettano anche gli analisti più intelligenti.

L’apatia di queste ultime settimane fa il paio con order book sempre più sottili – e che necessitano di movimenti di denaro minimi per imprimere grande forza al prezzo, che sia rialzista o ribassista. Invitiamo tutti a non tenere troppo conto di quanto si aspettano i “lateralisti”. Il treno Bitcoin parte, da sempre, quando me no ce lo aspettiamo.