Tornano a ruggire quasi tutte le principali criptovalute per capitalizzazione di mercato. La dominance di Bitcoin torna – visto che sono gli altcoin a spingere, su livelli più in linea con il passato e – in generale – sono Solana, Cardano e Polygon – oltre che stellar XLM, a guidare la ripresa.
L’evento scatenante non poteva che essere la pronuncia del giudice Analisa Torres, che presiede al caso SEC vs Ripple – e che ha definito XRP non una security almeno per le vendite secondarie. Una decisione piuttosto inaspettata – e che ha dato gas ad un mercato infiacchito fino a poche ore fa da un’assenza di volumi piuttosto evidente.
Ma perché Solana, Cardano e Polygon Matic stanno guidando la ripresa del settore altcoin? E che dire di Stellar XLM? Cerchiamo di capire cosa sta succedendo e quali sono le possibilità che questo trend continui.
Solana, insieme a Cardano ADA e anche a Polygon Matic stanno guidando il buon momento del settore alt, buon momento che si è innescato ieri in seguito alla decisione del giudice del caso SEC vs Ripple.
Anche se non direttamente – al contrario di quanto avvenuto a Ripple. $SOL, $ADA e $MATIC sono finite all’interno delle procedure di SEC contro Coinbase e Binance – definite come security. Cosa che ad inizio anno si era era subito materializzata in forma di colpo alle quotazioni di tutte e tre le criptovalute in questione.
Su Polygon c’è anche la questione $POL. Nella giornata di ieri è arrivata la proposta per l’arrivo, all’interno dell’ecosistema, di $POL, che dovrebbe sostituire $MATIC.
Un token che verrà offerto in cambio 1:1 con $MATIC e che sarà – se accettato dagli aventi diritto al voto – il nuovo corso del protocollo. Qualcosa che è stato apprezzato ieri – anche in termini di prezzi – dal mercato.
Come ha rivelato l’analisi tecnica su Solana del nostro F. Dalla Bona – come sempre a corredo di ogni movimento di mercato interessante.
Non è esattamente una questione nuova. Stellar XLM – che condivide scopi (e anche un fondatore) con Ripple si è sempre mossa in correlazione molto elevata con XRP. È stato lo stesso caso di ieri, con XLM che ha fatto registrare una crescita soltanto di poco inferiore a quella, incredibile, di Ripple.
Una crescita che dovremo comunque valutare con maggiore attenzione nei prossimi giorni – quando diventerà chiara la prossima strategia di SEC, se avrà modo di fare ricorso e quanto a lungo vorrà trascinare certe cause.
Rimane il fatto che la decisione – per quanto in un certo senso certamente particolare sul piano giuridico – ha dato quella scossa ai mercati che aspettavano in molti.
Cambia tutto? Sì, anche sul fronte degli exchange i cui casi contro SEC assumono ora una portata molto diversa.
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