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LIQUIDAZIONE CRYPTO

Ci hanno rimesso 296 milioni! | Puniti da Ripple e crypto boom

Non tutti hanno riso di gusto dopo la decisione del giudice Torres. Liquidazioni per quasi 300 milioni, quasi tutti short.

Un vecchio adagio dei trader più esperti ricorda a tutti di non andare mai short su un mercato noioso, e cioè di never short a dull market. Lezione forse finalmente appresa da parte di chi ieri ci ha rimesso, nel complesso, 296 milioni di dollari, quasi tutti tra gli short. A tanto ammontano le liquidazioni, il grosso delel quali su bitcoin, con XRP di Ripple che è vicino secondo.

Situazione prevedibile? In parte forse sì, anche se in pochi si sarebbero aspettati una corsa di XRP che lo ha portato a quasi raddoppiare il suo prezzo nel giro di poche ore, complice una storica sentenza dei tribunali a favore della criptovaluta, che era nelle mire di SEC già da 2 anni e 7 mesi.

Una ricognizione di quanto sta avvenendo sul piano delle liquidazioni potrà aiutarci a valutare quali erano le posizioni e quali sono quelle attuali – ora che c’è stato un discreto repulisti tanto al ribasso quanto poi.. al rialzo, date le oscillazioni di prezzo importanti che si sono susseguite dopo la notizia che è arrivata dagli USA e che coinvolge Ripple, ma non solo.

290 milioni di dollari liquidati: cosa cambia per il mercato

Le liquidazioni sono state di 296 milioni di dollari – liquidazioni che non si vedevano da tempo, anche se contenute rispetto all’irruenza del movimento di prezzo e anche alla distanza alla quale sono arrivati Ripple, ma anche altri altcoin che hanno guadagnato dalla decisione delle corti di New York.

  • Le posizioni liquidate
CRYPTOQUANTITÀSHORT/LONG
Bitcoin67 milioni di dollari53 short / 14 long
Ripple61,80 milioni di dollari35 short / 26 long
Ethereum46,5 milioni di dollari39 short / 6 long
Solana15,8 milioni di dollari11,8 short / 4 long
La situazione sui principali mercati nelle ultime 24 ore

Una situazione che ci racconta almeno due vicende: erano in molti ad essere short a distanza di sicurezza, anche su Bitcoin, distanza di sicurezza che però è stata rapidamente colmata nonostante BTC non sia stato l’asset maggiormente interessato dai rialzi.

La seconda è che nonostante volumi e profondità di mercato fossero in aumento da tempo su XRP o in pochi si aspettavano una decisione così positiva, o in pochi si aspettavano una reazione così veemente. Storie da bear market? Forse no, ma certamente storie da mercati fiaccati da un lungo periodo di volumi bassi.

Liquidazioni crypto
Liquidazioni nell’ultimo mese. Evidente la forza del movimento di ieri – Dato Coinglass

Le altre sorprese

Ci sono state poi altre sorprese sul fronte liquidazioni, a partire dagli 8,5 milioni su Stellar XLM, criptovaluta della quale si parla sempre più raramente – ma che al tempo stesso offre da quasi sempre un parallelo quasi 1:1 con XRP, di cui è un’indiretta filiazione.

7,7 milioni di liquidazioni su ADA di Cardano e poco meno su Polygon. Anche qui a cogliere di sorpresa gli shorter movimenti così rialzisti da far strabuzzare gli occhi anche ai permabull.

Cosa imparare da questa vicenda? Ad utilizzare gli stop loss e… a non shortare un mercato dai volumi molto, troppo bassi.

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