Notizie che non lo erano. Sono così tante che forse sarebbe il caso di farne una rubrica, per quanto forse toglierebbero tempo a discussioni decisamente più serie sul mondo di Bitcoin e delle criptovalute. Il caso questa volta però riguarda testate prestigiose – con un ottimo score in termini di credibilità – e una scelta di parole poco felice, e chissà se volontaria o meno.
BlackRock accetta la richiesta dell’ETF di BlackRock – mentre in realtà è stata semplicemente pubblicata la richiesta di aggiornamento della richiesta di approvazione. Wording, come dicono quelli bravi, quantomeno infelice. Almeno a giudicare dal numero di persone che ci hanno contattato chiedendo lumi.
In breve: non è stata accettata alcuna richiesta. Semplicemente, come noto e come discusso sul nostro Magazine – siamo davanti ad un atto dovuto, che tutti si aspettavano, che non poteva essere rifiutato e che non dice assolutamente nulla sullo stato della richiesta di approvazione di ETF da parte di BlackRock.
Fermi tutti. Prima di prendere per buoni certi titoli che hanno contribuito a generare una confusione non da poco, facciamo qualche passo indietro.
BlackRock, il più importante gestore di investimenti al mondo, ha inviato una richiesta di approvazione per un ETF su Bitcoin di tipo spot a metà giugno 2023. La richiesta ha ricevuto subito il commento, informale a quanto parrebbe, da parte di SEC, che ha invitato BlackRock a integrare la documentazione riguardante l’accordo di sorveglianza tra Coinbase e NASDAQ, che è parte integrante della richiesta di approvazione.
Richiesta che BlackRock ha recepito inviando, a mezzo NASDAQ, un aggiornamento del suo filing integrando nomi e modalità dell’accordo. Cose che già sapevamo qualche giorno fa e che ora sono finite sul sistema pubblico di SEC tramite il quale è possibile consultare documenti.
Si tratta di un atto dovuto – che SEC non avrebbe modo né motivo di rifiutare e che non costituisce un giudizio di merito sul filing stesso. In altre parole, SEC avrà giorni per decidere se il documento sia soddisfacente o meno. E lo ha pubblicato per obblighi di trasparenza ai quali è tenuto, negli USA, il regolatore dei mercati finanziari.
L’articolo circolato in italiano non è l’originale. È una traduzione della stessa testata partendo dallo spagnolo e finendo poi all’inglese. Il verbo accettare sembrerebbe essere quantomeno fuori luogo per due ordini di motivi: il primo è che in molti avrebbero confuso tale “accettazione” come approvazione dell’ETF stesso. Il secondo è che SEC non deve accettare alcun tipo di modifica durante la pubblicazione, ma esprimersi sulla stessa successivamente.
Caduta di stile? Clickbait? Il giudizio datelo voi. Nel frattempo però siate certi del fatto che per il momento non è stato approvato né l’ETFdi Blackrock, né quello di altri gestori che ne hanno seguito la scia. Sempre attenzione alle notizie che circolano in ambito Bitcoin, anche quando arrivano da testate blasonate. La tentazione di scambiare una spiegazione chiara per un pugno di click è purtroppo sempre dietro l’angolo.
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