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SEC PREPARA APPELLO RIPPLE

Shock caso Ripple: SEC prepara l’appello | Cosa cambia ora?

Il caso Ripple pronto ad entrare in una nuova fase. SEC quasi annuncia l'appello.

Brutte ma prevedibili notizie per il caso SEC contro Ripple. L’agenzia guidata da Gary Gensler ha infatti lasciato intuire che presto potrebbe esserci un ricorso contro la decisione del giudice Analisa Torres – decisione che su due punti su tre ha dato ragione a Ripple.

Il tutto è contenuto in un ulteriore caso, quello contro Terraform Labs, la società che controlla Terra Luna e che un tempo vedeva al suo vertice Do Kwon, del quale si è tornato a parlare proprio ieri, in occasione di una possibile riapertura al suo ritorno.

Lasciando da parte le ormai note vicende di Do Kwon, ad interessare è quanto ha cercato di comunicare SEC: il giudice da un lato dovrebbe ignorare la decisione del giudice Torres e dall’altro dovrebbe aspettarsi delle evoluzioni in tal senso, che potrebbero arrivare da un appello contro tale decisione.

SEC si prepara all’appello: cosa vuol dire per Ripple?

In realtà in molti ritenevano la possibilità di un ricorso una quasi certezza. La decisione del giudice Torres non ha permesso a Ripple di poter cantare vittoria a 360°, ma è stata comunque enormemente punitiva per SEC. Il giudice ha infatti stabilito che le criptovalute non costituiscono security e che le vendite di tali asset sono da valutarsi caso per caso.

Una decisione che se dovesse diventare definitiva complicherebbe quasi tutte le cause che SEC ha intentato verso exchange e progetti crypto, a partire da quelle contro Tron e per finire con quelle contro Coinbase e contro Binance, per quanto in alcuni di questi casi le accuse siano più articolate per quanto siano presenti altre problematiche, in particolare nei casi di Tron e Binance.

Rispettosamente, quelle parti su [caso di] Ripple sono state decise in modo errato, e questa Corte non dovrebbe seguirle. Lo staff di SEC sta prendendo in considerazione le diverse variabili per un ulteriore indagine e intende consigliare in tal senso l’agenzia.

Traducendo dal legalese alla lingua di noi comuni esseri umani, si tratta di un messaggio chiaro: SEC sta valutando il ricorso e con ogni probabilità lo farà. Un ricorso che allungherebbe la questione ulteriormente, per un caso che si porta avanti già dal 2020.

E l’altro punto che viene sottolineato dagli avvocati di SEC – e che almeno in parte ha incontrato il favore e la ragione di diversi analisti – è che il risultato che si è ottenuto è un abominio giuridico, dato che sono state garantite maggiori protezioni agli investitori professionali rispetto agli investitori retail.

Non è finita qui

Lo avevamo già anticipato nell’ultimo numero del nostro Magazine – dove avevamo segnalato correttamente che la questione, per quanto positiva, fosse tutto fuorché definitiva.

Cosa sta succedendo ripple labs
Pronto l’appello? Con grande probabilità sì

Prima però di correre a shortare Ripple o altre criptovalute collegate come Stellar XLM, sarà il caso di valutare con attenzione a che punto siamo della vicenda. In realtà ora la palla è nel campo da gioco di SEC, che sotto di 2-1 sarà costretta ad attaccare. Finché tale attacco non si finalizzerà con un’ulteriore decisione delle corti – a questo punto quelle d’appello – le cripto potranno operare con un certo, ritrovato, grado di libertà.

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