Bitcoin: il prezzo rallenta | Dati on-chain confermano holders e transazioni delle Whales

Il mondo crypto, sta vivendo un periodo in chiaro scuro, mentre il bitcoin (BTC) dal punto di vista della sua quotazione, dopo una fase di rialzo è entrato in una situazione di stasi. Per un approfondimento della situazione grafica rimandiamo alla nostra analisi di sabato Prezzo Bitcoin: ancora in bassa volatilità sotto la resistenza | Crescono gli holder.

Il prezzo rallenta ma l’attività di HOLDing continua

In questo scenario, in cui il prezzo di BTC sta arrestando la salita, ci addentriamo nei dati on- chain, per capire cosa sta accadendo nel dietro le quinte della sua blockchain. Da molte settimane il leitmotiv che gira tra gli analisti è una costante fase di accumulo di bitcoin e relativa crescita degli holder, sia come tempo di possesso di BTC, sia come balance degli indirizzi.

Andamento holder di lungo periodo

Tramite le metriche di Glassnode, partiamo dalla situazione della Bitcoin Total Supply Held by Long-Term Holders. Glassnode considera come acquisti a lungo termine quelli che superano i 155 giorni di giacenza presso gli indirizzi.

Nel grafico abbiamo inserito l’andamento di bitcoin degli ultimi 3 anni e possiamo vedere che la linea verde è in costante crescita. Anche il calo di prezzo a seguito dei ATH di Novembre’21, ha rallentato l’accumulo, ma non l’ha fatto flettere. Ad oggi i BTC detenuti da questa categoria di long-term holder è arrivata a 14,446 Milioni.

Con la linea arancione invece è rappresentata la situazione dei Short-Term Holder Supply, che invece è in costante discesa.

Andamento della posizione netta degli acquisti di Bitcoin degli holder

Passando ad un altro dato ed accorciando la panoramica agli ultimi 14 mesi, possiamo vedere il comportamento dei soli Long-Term Holders.

Tramite la metrica dei Long-Term Holder Net Position Change, abbiamo la variazione mensile della posizione netta degli holder a lungo termine. Dai minimi fatti a Giugno’22 del prezzo di BTC, c’è sempre stata una costante crescita degli holder. Anche sul calo del prezzo dovuto ai fallimenti di FTX la fase di accumulo è continuata, solo sulla crisi e default delle banche tradizionali c’è stata una posizione netta negativa più evidente.

Le richieste degli ETF potranno influire sul prezzo di bitcoin

Un altro leitmotiv, che sta crescendo soprattutto negli ultimi mesi, è quello della richiesta di lancio di ETF su bitcoin da parte dell’industria del risparmio tradizionale, rappresentata dai grandi Fondi di Investimento. Si passa dal BlackRock per arrivare a Fidality.

Andamento degli indirizzi con Balance ≥ $1 Milion

Partendo dall’andamento degli indirizzi pesanti, cioè dei Addresses with Balance ≥ $1 Milion, linea arancione vediamo una costante crescita, con un rallentamento nelle ultime settimane. La stessa cosa è accaduta per gli Addresses with Balance ≥ $100k, va detto che per entrambi, il loro andamento non è influenzato solo dal numero di BTC posseduti, ma anche dalla relativa quotazione.

Attenzione ai movimenti delle Whales

Questo insieme di fattori ci porta ad andare ad analizzare anche all’andamento delle Whales o balene e dei loro indirizzi. Le Whales sono quegli indirizzi con più di 1000 BTC, spesso restano dormienti, cioè poco attive, eseguendo poche transazioni.

Da inizio anno l’andamento delle transazioni delle Whale invece è in crescita, come possiamo vedere dal grafico di Santiment. I movimenti delle Whale, non essendo mai piccoli, contribuiscono in modo significativo alle fluttuazioni dei prezzi e vanno attenzionati.

View sul breve della volatilità e Put/Call Ratio di Bitcoin

Soffermandoci sull’ultima decina di giorni, dal punto di vista grafico il prezzo dopo essersi fermato sotto la resistenza ha dato qualche segnale di debolezza evidenziato anche nella giornata di ieri.

Se andiamo osserviamo i dati on-chain relativi alla volatilità giornaliera (line rossa) e di quella settimanale (linea viola) da inizio anno, non abbiamo particolari incrementi. Solo quella su base giornaliera ha virato al rialzo con la giornata di ieri.

Il Put/Call Ratio ha toccato il minimo dell’anno

Anche il Pull/Call Ratio si trova sempre verso i minimi, senza nessuna evidente inversione, il 21 Luglio ha toccato il minimo dell’anno. Ciò  suggerisce che chi acquista BTC ha sempre una maggiore fiducia, ed è  più inclini a scommettere sul suo prezzo in aumento piuttosto che in calo, evitando anche di coprire le posizioni in holding.