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Worldcoin bloccato in Italia? | Ecco la Tokenomics

Primi problemi in Italia per Worldcoin (in via di risoluzione?) Intanto sappiamo di più della tokenomics
1 anno fa
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AGGIORNAMENTO: Il whitepaper è ora accessibile dall’Italia. Problema risolto!

Worldcoin è stato lanciato poche ore fa, ha già riscosso un certo successo sui mercati ma ci sono brutte notizie per gli italiani, per quanto manchi ancora una comunicazione ufficiale da parte della società che gestisce il progetto, che starebbe ancora guardando al problema e cercando di risolverlo, a patto che non si tratti di una scelta precisa per motivi legali.

Il whitepaper infatti non sembrerebbe essere accessibile dall’italia, così come dalla Grecia, dall’India a dal Regno Unito. Siamo comunque riusciti ad entrare in possesso del documento e siamo pronti a raccontarvi come funziona la tokenomics di questo progetto, che sarà utile per chi vorrà investire o speculare.

Per chi dovesse essere interessato a capire come funzionerà la supply di WLD, sarà comunque sufficiente utilizzare una banale VPN. Per il trading invece si è già attivato Binance, almeno per citare il più importante in termini di volumi anche per il resto del mercato.

Tokenomics di Worldcoin: cosa c’è da sapere

Le informazioni sono tutte state confermate dalla documentazione ufficiale, e le riassumiamo qui per chi dovesse avere problemi ad accedere dall’Italia, problema che persiste mentre diamo alle stampe digitali questo approfondimento.

  • Transazioni su Optimism

Sì potrà portare il token anche su rete Ethereum, ma è comunque Optimism quella di riferimento – e che è anche la più conveniente dati i bassi costi di transazione.

  • Massimo al lancio

Al lancio saranno disponibili 143 milioni di token, mentre c’è un cap massimo attuale di 10 miliardi di token.

  • Inflazione

Il tasso di default è dello 0% adesso. Per i prossimi anni dovrebbe continuare così, salvo cambi nella governance. È previsto un massimo futuro dell’1,5% annuo.

  • Distribuzione

Abbiamo anche qualche dato iniziale sulla distribuzione di token, in un grafico che è stato condiviso dalla fondazione che gestisce il proegtto. Africa e Asia guidano, seguiti dall’America Latina. In fondo, per ora, l’Europa.

La ripartizione geografica

  • Si possono ancora ottenere?

Sì, a patto di scaricare la relativa App e farsi registrare tramite scan oculare. Per rilevare dove si potrà procedere a scan consigliamo di visitare il sito ufficiale dell’iniziativa.

  • Distribuzione tra diverse entità

Il 75% è riservato alla community, il 13,5% invece agli investitori iniziali. Poco meno del 10% è riservato al team di sviluppo iniziale e il restante 1,7% è invece destinato alle riserve della fondazione.

Per intenderci il 75% della supply sarà distribuita agli utenti che decideranno di farsi scansionare e così di associare la loro identità al protocollo.

Inflazione vs distribuzione

C’è da specificare una questione: l’inflazione di cui abbiamo parlato sopra è relativa al massimo di token indicati come disponibilità oggi. E quindi sarà aggiuntiva rispetto al numero di cui sopra di 10 miliardi. Per quanto riguarda invece lo sblocco dei restanti 10 miliardi meno i 143 milioni in circolazione ci si muoverà seguendo questa tabella.

LANCIO500 milioni disponibilitotale 500 milioni
Entro i primi 3 anni3,5 miliardi sbloccatitotale 4 miliardi
Dal 4^ al 6^ anno1,75 miliardi sbloccatitotale 5,75 miliardi
Dal 7^ al 9^ anno875 milioni sbloccatitotale 6,625 miliardi
Dal 10^ anno al 15^0,875 miliarditotale 7,5 miliardi
La tabella della distribuzione

Questo per quanto riguarda le allocazioni agli utenti che si faranno registrare. Per quanto riguarda quelli assegnati agli investitori, alle riserve e al team sono previsti lockup – ovvero dei blocchi temporali che però non sono stati condivisi.

La distribuzione progressiva dei token

Ultimo punto: dei 143 milioni attualmente in circolazione 43 milioni sono nelle disponibilità degli utenti, 100 milioni invece sono stati distribuiti ai market maker fuori dagli USA. Sono prestiti che scadranno entro 3 mesi.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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