Buone nuove per Binance, il più importante degli exchange per volumi, che mentre continua ad avere problemi legali negli USA sta cercando di muoversi altrove. È stata infatti confermata da CZ, il CEO del gruppo, l’apertura della divisione giapponese del gruppo per il prossimo agosto.
Tutto questo all’interno di un’importante acquisizione di cui avevamo già dato notizia e che permetterà al gigante del mondo crypto di inserirsi in altri redditizi mercati, lontano dagli Stati Uniti. Non esiste per il momento una data specifica: quanto sappiamo è che Binance subentrerà a Sakura, l’exchange acquisito qualche mese fa, che è dotato tra le altre cose di regolare licenza nel paese.
Tutto questo all’interno di un più ampio spostamento a livello globale di diverse attività crypto. I concorrenti più diretti di Binance hanno scelto giurisdizioni terze rispetto agli USA per avviare – ad esempio – attività legate al trading di derivati.
Alla particolare situazione di Binance negli USA abbiamo dedicato uno speciale sul nostro Magazine. Se vuoi rimanere informato non perdertelo.
Binance pronto a debuttare in Giappone
E lo farà, come previsto, tramite Sakura, exchange che è stato acquisito mesi fa per una cifra che non è mai stata resa pubblica. La questione è particolarmente interessante per due motivi.
Il primo è che Binance sembrerebbe essere ancora in grado di aggredire mercati importanti, nonostante i problemi con SEC e CFTC negli USA e qualche problema, per quanto di entità minore, anche nell’Unione Europea.
Il secondo è il movimento in controtendenza rispetto ai concorrenti, che hanno tutti o quasi abbandonato il Giappone, adducendo bassa redditività e un clima regolamentare molto restrittivo.
C’è poi un terzo motivo che potrebbe essere di buon auspicio per Binance: il Giappone sta discutendo alacremente di diverse possibilità di rilassamento di certe misure restrittive per il mercato crypto, cosa che non potrebbe che fare le fortune degli exchange che riusciranno a stabilire una presenza nel paese.
Nel frattempo contro CFTC…
In meno di 48 ore dovremmo saperne di più sul caso CFTC v. Binance, un caso che è tra i più importanti tra quelli attualmente all’attivo per il colosso delle criptovalute.
Secondo indiscrezioni Binance chiederà di chiudere il caso prima del dibattimento, ipotesi che però sembrerebbe essere, dato il tenore delle accuse, poco percorribile.
Rimane però ferma la volontà dell’exchange di difendersi nelle cause mosse dai due principali regolatori degli Stati Uniti.
Una situazione che è simile a quella di Coinbase – anch’esso deciso a affrontare il regolatore a viso aperto in tribunale.
Cosa cambia per Binance
È un’ottima notizia, per quanto fosse ampiamente prevista. Da tenere sotto controllo in queste ore BNB, il token che è legato al mondo di Binance e che durante lo scorso trimestre ha perso un po’ di terreno, complici anche le oggettive difficoltà del gruppo.
Gli exchange dovranno anche fronteggiare l’arrivo di terzi della finanza tradizionale, che sembrerebbero avere tutta l’intenzione di sottrarre una fetta di mercato remunerativa e ampia.
Il tutto, chiudiamo, in un periodo di vacche magre per tutto il settore, con i volumi che rimangono estremamente bassi.