Le quotazioni di Avalanche (AVAX) stanno attraversando dal 14 luglio scorso una nuova fase di arretramento nel cambio contro dollaro americano. La correzione non evidenzia tuttora indicazioni di esaurimento imminente e si è innescata subito dopo il raggiungimento di massimi relativi a quota 15.96. Nelle dodici giornate successive, la crypto è scesa fino a 12.82 con una perdita di valore complessiva di poco inferiore al 20%.
L’analisi del grafico ad ampia scansione temporale, con candele weekly, ci consente di contestualizzare l’arretramento in corso nell’ambito di un movimento rialzista che sta proseguendo sin dai minimi dell’anno, toccati nei primi giorni di giugno a quota 10.05.
Il rally rialzista si è per il momento spento proprio sui già menzionati massimi di luglio a 15.96. La correzione che ne è seguita sta riconducendo i valori a contatto con un’area dove si concentrano numerosi supporti, riferibili alle prossime 1-3 settimane. Si tratta della zona compresa grossomodo fra 12.24/12.88. Passeremo poi allo studio del grafico a scansione intraday per definire con più precisione la posizione di questi livelli.
Si tratta, in ogni caso, di una zona di probabile reazione che dovrebbe essere più che sufficiente a contenere eventuali velleità di estensione ribassista del mercato nel corso delle prossime 5-10 giornate. Attualmente, le aree di resistenza più significative sono tutte da ricercare fra i 15.36/15.93. Ci sarebbero quindi margini teorici a disposizione per un eventuale posizione long pari a circa il +15% dai valori attuali, prima che l’oscillazione incontri gli ostacoli più consistenti.
Ricordiamo a beneficio dei neofiti che Avalanche è una cryptovaluta a forte capitalizzazione, in virtù di una raccolta complessiva che si avvicina ai 5 miliardi di dollari. Attualmente si trova inserita anche nella nostra lista dei 35 asset crittografici da prediligere per l’impostazione di posizioni da portafoglio. Si tratta di un elenco che manteniamo periodicamente aggiornato in base a considerazioni di carattere tecnico ma anche fondamentale.
Passiamo al grafico a barre da 30 minuti, per verificare il posizionamento dei livelli tecnici per le prossime 5-10 giornate. Possiamo innanzitutto constatare come, rispetto al nostro più recente aggiornamento, siano state raggiunte anche le proiezioni più ottimistiche indicate il 12 luglio a 15.60/15.70. Il successivo arretramento ha riportato i valori a poca distanza dai nuovi supporti aggiornati, che si trovano a quota 12.71/12.86 e quota 12.06/12.20.
Si tratta di altrettanti luoghi di probabile ripartenza del rialzo in caso di un ultimo colpo di coda ribassista del mercato, soprattutto entro mercoledì prossimo 2 agosto. Lo spazio compreso fra i supporti menzionati e la resistenza intermedia di quota 13.65/13.70 è zona di accumulazione. Dobbiamo quindi mettere in preventivo la possibilità di ripetuti cambi di tendenza al suo interno in preparazione alla rottura rialzista, con un primo obiettivo a quota 14.58/64 e un target principale a 15.35/45.
Per il momento, quindi, non ci aspettiamo che il mercato sia in grado di oltrepassare la linea dei 16.00 dollari. Dobbiamo in ogni caso premettere che, dopo il raggiungimento dell’obiettivo principale a 15.35/45, sarà necessario attendere indicazioni dei prezzi prima di aggiornare le analisi. Potrebbero infatti verificarsi le condizioni adatte ad un ulteriore allungo in tempi relativamente rapidi.
Per approfondire le dinamiche di funzionamento dei segnali tecnici, suggeriamo agli appassionati la lettura della nostra guida completa all’analisi, quotidianamente arricchita di nuovi contenuti. Per chi invece fosse interessato ai segnali tecnici su tutte le cryptovalute più interessanti quotate, ricordiamo che essi vengono diramati ogni giorno in tempo reale dal nostro canale Telegram.
Mentre sono le 18:31 di mercoledì 26 luglio, Avalanche viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 13.21 dollari, in calo del -1.12% su base giornaliera. Da un punto di vista della convenienza teorica tra rischio/beneficio, sarebbe preferibile seguire il mercato con posizioni long solo da prezzi non superiori a quota 13.32. Il quadro tecnico descritto verrebbe messo in discussione in caso di cedimento del supporto principale a 12.06, con almeno una chiusura su grafico a 30 minuti.