Nessuna novità dal FOMC – con Powell che ripete grosso modo quello che era stato detto durante la precedente riunione e quello che i mercati si aspettavano. Rialzo dei tassi di 25 punti base, prossimi meeting che saranno, come si dice in gergo tecnico, live – ovvero con decisioni che saranno prese volta per volta.
Non poteva essere altrimenti, data la distanza dell’inflazione dal target del 2% e data anche una certa forza rimanente nel mercato del lavoro, dove secondo Powell si giocherà una delle partite più importanti. Bitcoin e crypto non rispondono granché, in una riunione del FOMC che è forse una delle più scontate degli ultimi 12 mesi.
Tutto questo in un’economia che – al contrario forse di quello che si aspettava Powell – rimane comunque su buoni livelli di attività. E mentre la possibilità di un soft landing, ovvero di una recessione soft, si materializza sempre di più.
A guardare in superficie sì: il rialzo è stato come da previsioni (con un allineamento del 99,5% degli analisti), così come è stato piuttosto scontato il discorso di Jerome Powell. Noia che ha finito per riflettersi anche sul prezzo di Bitcoin, che durante il discorso del capo di Federal Reserve ha finito per muoversi in modo molto leggero – e senza quella volatilità alla quale ci aveva abituato nel corso delle precedenti riunioni del FOMC.
E secondo Powell è un buon segnale. Nonostante nel corso degli ultimi 12 mesi ci sia stato un rialzo dei tassi che non si vedeva da decenni, l’economia continua a tenere botta e ad essere a crescita positiva, almeno negli USA.
Per Powell è un segnale molto positivo – e lo è anche per il mondo Bitcoin e crypto. Segnale che però è controbilanciato da quanto Powell ha detto e ripetuto più volte.
Si deciderà riunione per riunione. Il prossimo FOMC avverrà dopo che si conosceranno i dati sull’inflazione sia di luglio che di agosto – e quindi secondo Powell ci sarà spazio per capire, dai dati, cosa converrà fare. Si guarderà, dice sempre Powell, anche ad altri fattori. Primo su tutti il mercato del lavoro.
Perché ormai da qualche mese Powell ha il sospetto, per quanto inquantificabile – che ci sia un certo ritardo nella trasmissione delle politiche monetarie all’economia reale.
Ci saranno dei rallentamenti, aveva detto la scorsa volta in occasione della stessa conferenza stampa del FOMC. Tuttavia Powell ha spiegato che questo non vuol dire automaticamente rialzi alternati. C’è la possibilità concreta che ci sia un rialzo per la prossima riunione, a patto che i dati lo richiedano.
L’inflazione sarà dunque il dato a cui guardare con maggiore attenzione, anche per gli investitori in Bitcoin e crypto, anche se non sarà l’unico.
Gli occhi saranno puntati su quei dati che non stanno ancora reagendo in modo deciso alle politiche di Federal Reserve. E quindi mercato del lavoro, principalmente.
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