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PIU BITCOIN MENO CRIPTO

Più Bitcoin, meno società crypto | Anthony Scaramucci indica…

Anthony Scaramucci in esclusiva per i microfoni di Criptovaluta.it

Meno investimenti su società crypto, più investimenti diretti su Bitcoin. È questa una delle tendenze che andranno a realizzarsi sui mercati nei prossimi mesi, anche a causa di quanto avvenuto con FTX lo scorso anno.

A dirlo, in esclusiva per i microfoni digitali di Criptovaluta.it® Magazine è Anthony Scaramucci, leader di SkyBridge Capital – che ha partecipato oggi ad un’intervista per il nostro settimanale. Una tendenza che potrebbe cambiare l’andamento del prossimo ciclo, con quello passato che era stato fortemente caratterizzato, aggiungiamo noi, da un intervento su società cripto di spessore, diverse delle quali poi hanno trascinato nel baratro anche chi aveva investito somme ingenti.

Tutto all’interno dell’ultimo numero del nostro Magazine, del quale vi offriamo un’anteprima gratuita all’interno del nostro sito web.

Anthony Scaramucci: occhi puntati su Bitcoin

Bitcoin potrebbe essere il vincitore morale – e anche finanziario – di quanto avvenuto nel corso degli ultimi mesi nel mondo crypto. Il riferimento è al crack FTX, che ha trascinato con sé anche degli investitori di primo profilo come il fondo sovrano di Singapore Temasek e il Fondo Pensione degli insegnanti dell’Ontario. Abbiamo chiesto a Anthony Scaramucci di SkyBridge quali saranno le conseguenze di questo crack, in particolare per quegli investitori istituzionali che si erano avvicinati, anche a colpi di milioni, alla creatura di Sam Bankman-Fried.

Credo che ci vorrà del tempo prima che i fondi pensione pubblici si sentano a loro agio nell’investire nelle aziende crypto-centriche. Il rischio che pone per le carriere dei soggetti coinvolti e il controllo da parte del pubblico legato gli investimenti in questo spazio dopo il caso FTX sono troppo grandi. Credo che continueremo a vedere fondi sovrani strategici e smart, come quelli negli Emirati, che continueranno ad allocare risorse nello spazio perché la loro visione di lungo termine è quella di creare ecosistemi di innovazione. Credo anche che vedremo un appetito aumentato da parte di family office e fondazioni che investiranno direttamente in Bitcoin invece che nei business crypto.

La situazione che si è configurata è chiara: Temasek ha dovuto fatto pubblica ammenda, ammettendo che da qui in avanti i presupposti dovranno essere molto diversi. Il fondo pensione di cui sopra invece non ha fatto pubblica ammenda, ma con ogni probabilità ci penserà due se non tre volte prima di investire in exchange oppure ancora in attività crypto di altro genere.

Il vincitore? Potrebbe essere Bitcoin. I family office e le fondazioni potrebbero preferire un’esposizione diretta, andando a investire acquistando $BTC.

Il re è tornato – anzi, non era mai andato via

La situazione – confermata anche dal recupero del prezzo di BTC da inizio anno – dovrebbe essere chiara per tutti. Bitcoin continua ad essere un porto sicuro in un mondo, quello crypto, fortemente volatile e con diverse imprese che, come nella prima fase di ogni comparto, finiscono per fallire.

L’interesse recente di BlackRock per Bitcoin sarebbe un’ulteriore conferma e un’ulteriore porta di ingresso per investitori che erano rimasti alla porta, spaventati anche da quanto avvenuto con il caso FTX.

E se fosse questa davvero la prossima evoluzione del mercato, per Bitcoin potrebbe aprirsi una nuova era. E chi offre servizi crypto dovrà – e anche di questo abbiamo parlato con Scaramucci, istituzionalizzarsi e preferire una crescita organica, magari più lenta, ma in grado di tranquillizzare gli investitori.

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