Dato il successo di un paio di nostri post sui social network, abbiamo deciso di ampliare il nostro test. Quale test? La composizione non di uno, ma di tre diversi portafogli tramite ChatGPT, il bot di OpenAI e con l’aggiunta di qualche plugin che permette al bot di recuperare qualche informazione più recente.
Tre diversi portafogli: uno standard, uno più rischioso e uno meno rischioso – e con ogni probabilità la composizione non stupirà granché né i più avveduti, né chi ha iniziato ad investire sul mercato cripto prima del 2021 e quindi prima dell’ultimo ciclo bullish.
Senza prendere troppo sul serio quello che il bot ci ha raccontato – si tratta pur sempre di un gioco, tramite un sistema le cui informazioni risalgono al settembre 2021, seppure con qualche aiutino.
I portafogli e lo standard che abbiamo applicato
Abbiamo svolto diversi test, utilizzando al versione 4 di ChatGPT e – al fine di rendere i risultati parzialmente più aggiornati, diversi plugin come CoinCap e come BrowserOp per accedere a informazioni contenute su siti web esterni.
- Cosa abbiamo chiesto all’intelligenza artificiale?
Abbiamo offerto un prompt relativamente semplice:
Buongiorno. Sei il gestore di un fondo privato e devi investire 1 milione di dollari in criptovalute. Non sei ancora molto esperto del settore quindi: 1. Leggi le informazioni su Coinmarketcap e rendile tue 2. Alloca su almeno 5 criptovalute e cerca di creare un portafoglio diversificato 3. Tieni un profilo di rischio non troppo alto, compatibilmente con il comparto crypto 4. Rispondi con la tua allocazione ideale del portafoglio
- E poi?
Abbiamo successivamente chiesto a ChatGPT di offrirci anche un portafoglio meno rischioso rispetto al primo offerto e un portafoglio più rischioso.
La risposta dell’intelligenza artificiale
I portafogli che ci sono stati offerti sono forse prevedibili e simili a quelli di molti nostri lettori.
Per creare un portafoglio diversificato con un profilo di rischio moderato, suggerirei la seguente allocazione:
- Bitcoin (BTC) – 30%: Essendo la criptovaluta più grande e consolidata, Bitcoin dovrebbe costituire la spina dorsale del portafoglio.
- Ethereum (ETH) – 25%: La funzionalità di smart contract di Ethereum lo rende un attore chiave nel settore DeFi.
- Binance Coin (BNB) – 15%: BNB non è solo una criptovaluta, ma dà anche accesso a varie funzionalità sulla piattaforma Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo.
- Cardano (ADA) – 15%: Cardano è un progetto promettente con un solido background accademico, ed è considerato un potenziale concorrente di Ethereum.
- Solana (SOL) – 15%: Solana è una blockchain ad alte prestazioni che sta guadagnando terreno grazie alla sua velocità e bassi costi.
Questo per quanto riguarda il portafoglio con profilo di rischio moderato. Abbiamo poi chiesto di creare un portafoglio con profilo di rischio maggiore rispetto a quello di cui sopra.
- Bitcoin (BTC) – 20%: Anche in un portafoglio ad alto rischio, avere una quota di Bitcoin può aiutare a fornire una certa stabilità.
- Ethereum (ETH) – 20%: Ethereum rimane una scelta solida per il suo ruolo centrale nell’ecosistema DeFi.
- Cardano (ADA) – 20%: Cardano ha un grande potenziale, ma come tutte le criptovalute non ancora completamente sviluppate, presenta un rischio maggiore.
- Solana (SOL) – 20%: Solana è un’altra criptovaluta con un grande potenziale, ma il suo successo non è garantito.
- Criptovalute più piccole e ad alto rischio – 20%: Questa quota potrebbe essere suddivisa tra diverse criptovalute più piccole e speculative. Potresti considerare criptovalute come Polkadot (DOT), Chainlink (LINK), o criptovalute DeFi come Uniswap (UNI) o Aave (AAVE).
E in ultimo un portafoglio per un profilo di rischio minore:
- Bitcoin (BTC) – 50%: Bitcoin è la criptovaluta più grande e più stabile, rendendola una scelta solida per un portafoglio a basso rischio.
- Ethereum (ETH) – 30%: Ethereum è la seconda criptovaluta più grande e ha un ruolo centrale nell’ecosistema delle criptovalute.
- Binance Coin (BNB) – 10%: Binance Coin è la criptovaluta della più grande borsa di criptovalute al mondo, Binance, e ha mostrato una certa stabilità.
- Stablecoins – 10%: Le stablecoins sono criptovalute che sono legate al valore di un’asset stabile, come il dollaro americano. Questo può includere criptovalute come Tether (USDT) o USD Coin (USDC).
Riassumendo in tabella:
RISCHIO BASSO | RISCHIO MEDIO | RISCHIO ALTO |
---|---|---|
Bitcoin (50%) | Bitcoin (30%) | Bitcoin (20%) |
Ethereum (30%) | Ethereum (25%) | Ethereum (20%) |
Binance Coin (10%) | Binance Coin (15%) | Cardano (20%) |
Stablecoin (10$) | Cardano (15%) | Solana (20%) |
– | Solana (15%) | DOT, LINK, AAVE, UNI (20%) |
Risposte certamente interessanti, che tuttavia andrebbero prese sempre con le pinze. Si tratta di uno gioco e di nulla più, tra le altre cose su dati ancora non molto aggiornati.
E tu, avresti allocato nello stesso modo?
Non fatevi prendere in giro da questi faker…
Ecco la vera risposta di ChatGPT:
Buongiorno! Mi dispiace, ma come intelligenza artificiale, non ho accesso a informazioni esterne in tempo reale, come quelle su Coinmarketcap. Inoltre, come AI, non ho la capacità di gestire fondi o fornire consulenza finanziaria.
Se desideri investire in criptovalute, ti consiglio di consultarti con un consulente finanziario esperto nel settore delle criptovalute. Questo ti aiuterà a creare un portafoglio diversificato e adottare un livello di rischio appropriato per le tue esigenze e obiettivi finanziari. Ricorda sempre di effettuare ricerche approfondite prima di investire in qualsiasi asset finanziario. Buona fortuna con i tuoi investimenti!
Quanto ha risposto è cosa buona e giusta e come vedete non toglierà il lavoro a nessuno. Nessuna abilità umana potrà esser sostituita dalla macchina: se volete informarvi sulle crypto seriamente , sapete dove andare.
Somaro, paga 20€ al mese e attiva i plugin, così vedrai cosa ti risponde.