Come cambia il mercato di Bitcoin con l’eventuale arrivo di grandi gruppi come BlackRock con il loro ETF? Ne abbiamo già parlato in passato con Eric Balchunas di Bloomberg – qui l’intervista e abbiamo posto la stessa domanda anche a Anthony Scaramucci di SkyBridge, uno dei più importanti gestori del mondo crypto.
Cambierà molto, quasi tutto, ma non per chi era già un investitore sulla frontiera del nuovo mondo della finanza. Chi arriverà per primo con il suo ETF con ogni probabilità ne uscirà vincitore, ma chi fino ad oggi ha fatto da collante tra finanza tradizionale e Bitcoin non è detto che dovrà farsi necessariamente da parte con l’arrivo dei mostri sacri di Wall Street.
L’intervista esclusiva a Anthony Scaramucci puoi leggerla sul nostro Magazine – in uno speciale per i nostri lettori nel quale abbiamo discusso di tutti i temi più importanti per il mercato crypto e Bitcoin.
Il tema dell’ETF Bitcoin Spot rimane uno dei più discussi e controversi tra gli appassionati di Bitcoin e anche e soprattutto tra chi investe sul re del mercato crypto. Abbiamo chiesto a Anthony Scaramucci delucidazioni su come cambierà il mercato e se sarà o meno un duro colpo a chi fino ad oggi aveva fatto da tramite unico dal mondo della finanza tradizionale a quello di Bitcoin.
Quando si tratta di fondi indicizzati ed ETF, la storia suggerisce che i primi a muoversi raccoglieranno la maggior parte degli attivi.
Quindi chiunque otterrà prima l’approvazione del loro ETF su Bitcoin spot – assumendo che le commissioni siano comparabili – avrà successo. Penso che molto probabilmente sarà BlackRock, data la confidenza dei regolatori con l’organizzazione.
Penso che quando si tratta di catturare l’alpha, per gli investitori in crypto o in altre categorie di asset, è un business centrato sulle persone. I fondi con i manager più intelligenti continueranno ad eccellere, ad attrarre attivi e a guidare l’efficienza del mercato.
Sarà dunque con ogni probabilità, almeno secondo l’opinione di Anthony Scaramucci, BlackRock a poterla spuntare, dato anche il rapporto molto particolare che intrattiene con le autorità governative USA. E arrivando per primo avrà con ogni probabilità un vantaggio sostanziale nella raccolta dei capitali rispetto alla concorrenza.
Per quanto riguarda chi fino ad oggi aveva avuto oneri e onori di traghettare Bitcoin e crypto nel mondo della finanza, continuerà ad esserci spazio, sempre alla frontiera, sempre con attitudine smart e andando a svolgere un ruolo importante di collante tra due mondi che, fino a qualche tempo fa, nessuno avrebbe mai considerato compatibili.
Il mondo Bitcoin e crypto ha vissuto due anni molto complicati, con un allontanamento importante dai massimi storici, fallimenti a catena di diversi operatori crypto native e più in generale un bear market piuttosto duro.
Le evoluzioni da inizio 2023 ad oggi – in particolare all’incrocio con la finanza tradizionale – sembrerebbero però aver messo la parola fine alle profezie di sventura e a chi credeva che mai si sarebbe potuti tornare sulla cresta dell’onda. Tutto questo in preparazione di quella che sarà una fase molto particolare per il mondo BTC, con l’arrivo di attori che, fino a qualche tempo fa, mai avremmo immaginato attivi nello spazio di Bitcoin.
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