Dopo il botto rialzista di 15 giorni fa Ripple (XRP) sta abbassando la volatilità e ritracciando. Alla fine Luglio si è chiuso a + 47% dopo aver toccato un +100% al prezzo di 0,9380$. Attualmente quota 0,69100$ ed è in una fase di lenta discesa, che è anche naturale dopo un movimento così violento e rapido.
Il 13 Luglio era uscita la tanto attesa prima sentenza del Tribunale di New York per la causa che contrappone Ripple Labas alla SEC (Security Excahnge Commission) da quasi tre anni. Il giudice ha rilasciato un’ingiunzione preliminare, che da per molti aspetti ragione a Ripple. Ciò ha fatto esplodere al rialzo il prezzo di XRP e così a ruota il mercato crypto, soprattutto il settore delle Altcoin e meme coins.
Dal grafico daily, possiamo vedere che Ripple il giorno del rilascio della sentenza, ha fatto una candela intraday da +73%. Dal massimo è poi iniziata la fase di sgonfiamento, che sta risultando comunque contenuta e senza nessun eccesso, cosa non scontata in queste situazioni di salite violente.
Ovviamente, con l’impennata di prezzo, abbiamo avuto anche un’impennata di volatilità. Sul grafico allegato di Santiment, abbiamo riportato l’andamento della volatilità su base giornaliera e settimanale. Si coglie come dopo l’impennata, stia tornando sui livelli precedenti e tipici dell’andamento di Ripple.
Osservando il grafico daily, si vede come in questa fase di correzione Ripple sia già arrivato in più occasioni a toccare il livello di supporto a 0,69100$. Nella giornata di ieri è tornato sul livello e l’ha rotto al ribasso, chiudendo poi in verse e lasciando un shadow inferiore. Questa non è una situazione grafica facile, che si sta protraendo da circa una dozzina di giorni
Resta il fatto che la forza della sentenza resta e non dovrebbe esaurirsi così rapidamente. Oggettivamente XRP per quasi 3 anni è rimasto zavorrato da questa causa. Infatti quando il mondo crypto a Novembre’21 è andato sui massimi storici, Ripple è rimasto abbondantemente indietro rispetto al suo massimo storico a 3,228$ del Gennaio 2018.
In caso di discesa è probabile che il prezzo scenda fino ad un‘area supportiva che passa tra 0,58 – 0,59$. Questa zona corrisponde alla precedente area di resistenza che è stata perforata con la leg up. Successivamente può poi scivolare fino a 0,53$ dove passa la trend arancione tratteggiata.
Allargando la view sull’andamento di Ripple, passiamo ad un grafico weekly. Qui abbiamo una panoramica di lungo periodo, con il vettore che comanda e che parte dai massimi di Aprile’21 a 1,9665$ per arrivare fino ad oggi.
Il bearish trend di lungo periodo è evidenziato con le frecce arancioni. In questo scenario adesso però risalta il break up della diagonal line discendente così come la leg up di tre settimane fa.
Il rialzo di Luglio di XRP è andato a fermarsi quasi ad 1$. Qui passa il 38.2 di Fibonacci del vettore che comanda evidenziato prima. Questo livello è il primo obiettivo che il prezzo deve rompere per mostrare la forza del movimento in atto. Un break out sarebbe un primo importante segnale per un tentativo di uscita dal bearish trend ancora in atto.
Un segnale più importante l’avremmo poi con un successivo break out dell’area di resistenza che passa a tra 1,20 e 1,35$. Però dal valore attuale XRP dista circa un 75%.
Polkadot registra un rialzo del 53% a novembre, ma resta in uno scenario bearish…
Bitcoin Cash segue il rally di Bitcoin, ma resta lontano dal massimo annuale di…
Bitcoin segna nuovi ATH a 97.549 USD, mentre Ethereum delude con una crescita contenuta…
Polkadot registra un rialzo del 53% a novembre, ma resta in uno scenario bearish…
Un grande risultato per XRP, che viene spinta dalle dimissioni di Gary Gensler. Che…
...il mercato è per ora a direzione degli istituzionali. Ma c'è davvero da avere…
Una lunga sequela di inesattezze imbastiscono l'ennesima narrativa sbilenca del primo giornale finanziario italiano.…
Schwab afferma ingresso nel mondo crypto e Bitcoin. Si attende cambio regole.
C'è ancora tempo per studiare, capire, analizzare il settore e saperne di più. Qui…