Ci sarebbe una svolta per l’ETF Bitcoin Spot di BlackRock. La percentuale che rappresenta la possibilità di approvazione da parte di SEC è stata appena aumentata dal 50% al 65%. Da chi? Dagli specialisti di Bloomberg, uno dei quali è stato recentemente nostro ospite esclusivo per il Magazine di Criptovaluta.it.
In altre parole ci sono maggiori possibilità di approvazione rispetto a quelle – già alte rispetto al passato – per un prodotto che potrebbe valere fino a 20 miliardi nel giro di 1 anno dal suo sbarco sui mercati. E questo potrebbe fare da ulteriore spinta alla crescita di Bitcoin che in diversi hanno associato a certi dati macro che, se positivi, potranno fare da carburante per la prossima bull run.
Ma è un ottimismo sensato oppure si tratta di qualcosa di ingiustificato? Cerchiamo di capirlo insieme, analizzando quanto è stato detto dai due specialisti.
Dal 50% al 65%: crescono le quotazioni per l’ETF Bitcoin Spot
Prima di parlare di numeri in libertà, c’è certamente da riconoscere il prestigio di chi ha compiuto l’analisi. Si tratta di due specialisti che fanno parte dello staff di Bloomberg che si dedica al mondo degli ETF. E uno di questi, Eric Balchunas, è stato anche ospite del nostro Magazine – proprio per parlare di ETF Bitcoin Spot di BlackRock. Allora, durante la nostra intervista, si parlava di un 50/50, ora le quotazioni invece sembrerebbero essere salite.
Le possibilità dell’arrivo di un ETF Bitcoin Spot entro quest’anno sono, a nostro avviso, del 65%, dopo una serie di sviluppi.
A contribuire a questo rinnovato ottimismo un atteggiamento più cauto di Gary Gensler, che interrogato sulle prossime mosse riguardanti il caso Ripple ed altri casi ha sminuito il suo ruolo, indicando la presenza anche di altri direttori all’interno del collegio. Tuttavia, fanno notare gli analisti di Bloomberg, questo potrebbe essere anche il segnale per un cambio di atteggiamento, che arriva dalla politica e che sta esercitando pressioni su Gensler stesso.
La questione Coinbase
A dare manforte a questa nuova e ottimistica lettura c’è anche quanto avvenuto tra Coinbase e SEC, con qualcuno dell’agenzia che governa i mercati che avrebbe indicato all’exchange Bitcoin come unico asset legittimo e legale negli USA per questo tipo di operazioni.
Anche questo, sempre secondo i due analisti di Bloomberg, potrebbe essere interpretato in senso positivo.
E ci sarebbe poi anche la questione Grayscale – per quanto non siamo d’accordo su questo specifico aspetto con i due analisti di Bloomberg. Essi affermano infatti che un’eventuale sconfitta di SEC nella causa intentata da Grayscale a SEC per la conversione del suo fondo privato in ETF, potrebbe produrre degli effetti a cascata.
Il che è vero, se non fosse che riteniamo che si dovrà aspettare molto di più di fine 2023 per giungere, eventualmente, a questo risultato.
Ci sono davvero più possibilità?
A molti le motivazioni addotte dai due specialisti potranno sembrare fiacche. E potrebbe anche essere questo il caso.
Tuttavia c’è certamente da rilevare come la questione sia diventata principalmente politica – e qui le sfumature e i non detti hanno certamente un peso maggiore.