David Rubenstein è soltanto l’ultimo in ordine cronologico a spendersi pubblicamente a favore di Bitcoin, che è qui per restare. Non è la stanca litania dei maxi, almeno questa volta, ma il parere di un investitore miliardario che – almeno negli Stati Uniti – è in grado di fare opinione.
Anche il palco dal quale Rubenstein ha recitato la sua dichiarazione d’amore per Bitcoin è di quelli d’eccezione: Bloomberg Television, dove ormai da tempo si avvicendano personaggi vicini al mondo della finanza tradizionale che si sono lasciati fulminare sulla via della timechain.
Altri segnali bullish? Ne abbiamo raccolti 5 qui, di inequivocabili – in una guida necessaria per chi si sta avvicinando ora a questo mercato o sta valutando di espandere le proprie posizioni – e che ha bisogno di una base di studio per comprendere l’attuale situazione di mercato.
Parla David Rubenstein: Bitcoin è qui per restare
Un interesse enorme – questo è quanto David Rubenstein ha raccontato ai microfoni di Bloomberg Television, interrogato sulla natura di Bitcoin e sulla sua attuale fase di mercato.
C’è un interesse enorme in tutto il mondo, per avere la possibilità di avere qualcosa che puoi inviare o ricevere senza farlo sapere allo stato. […] Potreste dire che le persone non dovrebbero avere la capacità di farlo, ma questo non li fermerà.
Aggiungendo poi di essere pentito di non aver acquistato Bitcoin in passato. E a cambiare le opinioni di Rubenstein ha contribuito anche il recente impegno di BlackRock per l’approvazione di un ETF Bitcoin Spot – vicenda che rimane la più importante di questa fase storica di Bitcoin.
Se la potente BlackRock vuole avere un ETF su Bitcoin, probabilmente Bitcoin è qui per restare.
Una sorta di destino scritto nella pietra della finanza tradizionale, che dopo essersene tenuta alla larga, ha deciso di entrare a gamba tesa in un mercato che frutterebbe milioni in termini di commissioni – che con ogni probabilità ora trovano maturo a sufficienza da poterci sviluppare veicoli di investimento intorno.
Intanto Bitcoin fallisce l’assalto ai 30.000$
Dopo aver lambito i 30.000$ per tutta la serata di ieri, Bitcoin si è leggermente ritirato in termini di prezzo durante la sessione asiatica. Il trend attuale però non sembrerebbe essere ancora invalidato, con in diversi che ritengono che non appena la volatilità tornerà a fare capolino sul mercato, $BTC sarà pronto a sfidare i massimi annuali.
Allo stesso modo sta montando un certo entusiasmo proprio in relazione all’eventuale approvazione dell’ETF Bitcoin Spot, che Mike Novogratz ritiene ormai scontata e operativa entro 4-6 mesi, quasi a ridosso dell’halving.
Chi è David Rubenstein?
David Rubenstein è co-fondatore di The Carlyle Group, una delle principali società di private equity al mondo. Il gruppo ad oggi ha in gestione oltre 385 miliardi di dollari in asset ed è attivo in diveri settori finanziari ed economici.
Il gruppo è attivo anche in Italia con investimenti in passato in Moncler, Avio, Riello e Comdata Group, così come in Forgital. In altre parole, una società di private equity in piena regola, con ottimi trascorsi e un’altrettanto ottima reputazione.