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Arrivano altri investimenti – per quanto forse non corposi – nel mondo di Bitcoin e Ethereum. Un’importante azienda del Lontano Oriente ha infatti comunicato ai propri azionisti lo stanziamento di un budget iniziale per procedere all’acquisto di Bitcoin e Ethereum nel corso del prossimo anno. 5 milioni di budget – che probabilmente cambieranno poco o nulla per $BTC, ma che hanno un forte valore simbolico.
Siamo infatti di fronte all’impegno di Booya Interactive, gruppo poco conosciuto dalle nostre parti ma che in Cina gioca un ruolo fondamentale nel settore dell’intrattenimento online, puntando principalmente su scacchi e puzzle game. Un investimento che – secondo il gruppo – sarà il primo passo di avvicinamento verso il mondo Web 3.
Il tutto in un momento in cui la narrativa cinese – quella che racconta di un pronto ritorno della Repubblica Popolare sul mercato crypto – è più forte che mai. Ne abbiamo parlato di recente sul nostro Magazine – evidenziando aspetti solidi e meno solidi di questo angolo.
Booya Interactive pronta a investire in Bitcoin e Ethereum
La holding Booya Interactive ha confermato lo stanziamento di un budget da 5 milioni di dollari al fine di acquistare per proprio conto Bitcoin, Ethereum e altre criptovalute. La comunicazione è stata inviata agli investitori – e all’interno della stessa si giustifica l’acquisto con la volontà dell’azienda di avvicinarsi al mondo crypto e Web3, quantomeno con un investimento iniziale sì sostanzioso per una singola azienda, ma comunque per il momento di apertura per ulteriori operazioni nel futuro.
L’azienda opera a Hong Kong e ha uno share di mercato importante anche nella Repubblica Popolare Cinese per quanto riguarda i giochi interattivi, come scacchi e puzzle game.
L’acquisto di criptovalute è per favorire il futuro business del gruppo nel settore del Web3. Il Board ritiene che l’acquisto di criptovalute – principalmente Bitcoin e Ethereum – sia nell’interesse dell’azienda e dei suoi azionisti nel complesso.
Questo lo stringato messaggio con il quale Booya Interactive comunica ai suoi azionisti l’avvio delle operazioni. Sempre secondo lo stesso comunicato, dopo lo stanziamento iniziale il gruppo procederà all’acquisto nel corso del prossimo anno.
Torna l’interesse in Cina?
Parliamo sempre di un’azienda di Hong Kong e che dunque ha maggiore libertà di azione per quanto riguarda questo tipo di operazioni e di acquisti. Hong Kong ha recentemente riaperto anche al trading per i piccoli investitori e sta – seppur faticosamente – cercando di avere un atteggiamento più permissivo verso il mercato Bitcoin e crypto.
Intanto in molti gruppi hanno già manifestato un interesse fattivo nell’operare nella città stato e hanno avviato le procedure per l’ottenimento di una licenza. Per diversi analisti il ritorno degli investitori del Lontano Oriente sarà uno dei vettori fondamentali per la prossima Bull Run, una corsa più che attesa dopo 2 anni di bear market molto punitivi tanto per i prezzi, quanto per l’interesse medio verso il settore.
