Analisi prezzi Ethereum | Atteso un balzo fino a 1948/54$

Le quotazioni di Ethereum (ETH) hanno raggiunto gli ultimi massimi di rilievo nel cambio contro dollaro americano esattamente un mese fa, il 14 luglio, a quota 2027.37. A far capo da quella data si è sviluppata una fase di correzione che ha condotto ad una perdita di valore complessiva per la crypto di poco superiore al -11%, fino ai minimi di lunedì 7 agosto toccati a 1801.66.

Nel corso dell’ultima settimana le quotazioni di ETH sono riuscite a rimanere sostenute sopra a questi livelli di minimo, ma non hanno saputo ritrovare spinta rialzista sufficiente a disinnescare definitivamente lo scenario correttivo. Già da sei giornate, infatti, i valori non riescono a riportarsi oltre la linea dei 1875.00 dollari, restando sempre relativamente vicini alla parte più bassa del range di oscillazione in atto da fine giugno.

Sebbene non ci siano le condizioni per considerare già ripristinata la tendenza rialzista, possiamo tuttavia avallare un certo ottimismo per quanto riguarda le prossime cinque-dieci giornate. Su grafico ad ampia scansione temporale, con candele weekly, possiamo infatti vedere come nelle ultime 6 settimane non ci siano mai state chiusure esterne all’area di oscillazione generata dalla candela del 26 giugno. 

Si tratta di un segnale di stabilizzazione che attribuisce particolare importanza agli estremi di quella stessa candela, situati a 1820.00/25.00 e 1955.00/60.00. Ci aspettiamo che i prezzi, attualmente in stabilizzazione nella parte più bassa di questo range, puntino durante le ultime settimane di agosto ad un recupero fino alla parte superiore. 

Ricordiamo che Ethereum, in virtù di una raccolta complessiva che supera alla data odierna i 220 miliardi di dollari, costituisce il secondo asset crittografico più capitalizzato al mondo, secondo solo a Bitcoin. L’importanza straordinaria ricoperta dalla blockchain di Ethereum lo rende una presenza fissa nell’ambito del nostro portafoglio di 35 cryptovalute acquistate per posizioni di tendenza. La lista completa delle nostre “prime scelte”, aggiornata periodicamente, è sempre a disposizione dei Lettori per la libera consultazione sul sito. Ulteriori approfondimenti relativi allo scenario ad ampia gittata temporale su Ethereum, derivati anche dall’analisi fondamentale e on-chain, sono stati pubblicati proprio oggi pomeriggio. 

Passando all’analisi del grafico intraday, con barre da 30 minuti, possiamo ora individuare con maggior precisione la disposizione dei riferimenti tecnici che terremo sotto osservazione almeno fino a lunedì prossimo, 21 agosto. Rispetto al nostro più recente aggiornamento, constatiamo come i valori siano rimasti incastrati in un range di oscillazione relativamente stretto, situato a cavallo del primo livello di resistenza che era posto a quota 1847.60/1854.20.

Il dato essenziale, da un punto di vista tecnico, è che non si è sviluppata la paventata accelerazione ribassista che rischiava di ricondurre i valori sotto all’area dei 1750.00 dollari. Il mercato sta lentamente – ma progressivamente – riacquistando forza e ciò ha consentito ai compratori di riposizionarsi sui nuovi livelli di supporto localizzati a 1815.00/1822.00 e 1748.00/1759.50. Entrambi costituiranno punto di probabile ripartenza del rialzo in caso di nuovi arretramenti durante la settimana in corso.

Le aspettative sono di recupero, ma con un obiettivo limitato al raggiungimento della prima resistenza di un certo rilievo, situata a quota 1948.00/54.00. Solo una volta intercettato questo livello potremo attendere indicazioni dei prezzi e appurare se, effettivamente, ci siano le condizioni per dichiarare conclusa la correzione e riavviato il trend rialzista di fondo. L’impressione attuale è che il mercato non disponga ancora di sufficienti stimoli in compera per poter oltrepassare la barriera tecnica. Una volta intercettata la zona dei 1950.00, quindi, potrebbe realisticamente scattare una nuova tornata di vendite. 

Da una prospettiva di pura convenienza teorica, sarebbe preferibile intervenire long solo su nuovi test almeno del primo supporto, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 1825.00. Il segnale rialzista verrebbe annullato dall’eventuale cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 1748.00.

Per approfondire le dinamiche di funzionamento dei segnali tecnici rimandiamo alla consultazione della nostra guida completa all’analisi disponibile gratuitamente sul sito. Ricordiamo a coloro che fossero interessati ai segnali su questa e altre cryptovalute, che essi vengono quotidianamente diramati dal nostro canale Telegram. Quando sono le 18.30 di lunedì 14 agosto, Ethereum viene passato di mano sui migliori Exchange mondiali a 1852.61 dollari, in guadagno del +0.72% su base giornaliera.