Come se non bastassero le preoccupazioni relative all’andamento del mercato, riprendono a circolare rumors senza alcun tipo di fondamento sullo stato di salute di Binance e sulla necessità, per il gruppo guidato da CZ – di mantenere BNB sopra i 212$. Pena, dicono i rumors, la scomparsa dell’exchange.
È vero? No. Non ci sono prove di quanto è stato scritto sui social network e in particolare su Twitter, per teorie del complotto che girano ormai da tempo e che a ogni difficoltà del mercato vengono tirate a lucido. Perché, è chiaro per certi soggetti, dietro ogni calo momentaneo di Bitcoin non può che esserci la più terribile delle cospirazioni.
In questo caso si tratterebbe – dicono sempre i soliti sedicenti esperti – di un prestito per Binance con BNB come collaterale, con il gruppo che verrebbe liquidato sfondata quota 212$. Quanto c’è di vero? Con ogni probabilità assolutamente niente.
Binance, i 212$ per BNB e i soliti noti…
A far circolare certe notizie sono sempre i soliti account, da certe frange dei sedicenti massimalisti Bitcoin che poi trovano sponde facili quando c’è da attaccare il principale exchange per volumi e per rilevanza su scala mondiale.
Di che rumors si parla? Si parla di un fantomatico prestito per il quale Binance avrebbe offerto $BNB come collaterale. Un prestito che verrebbe liquidato con BNB sotto i 212$. E, per chiudere il cerchio della cospirazione, CZ starebbe vendendo Bitcoin a mercato per… salvare il prezzo di Binance Coin.
Storia oggettivamente ben articolata e anche piuttosto appassionante, se non fosse che di tale prestito non solo non vi è prova, ma non vi è traccia onchain e non vi è nessuno in grado di offrire maggiori dettagli. E quindi, data anche la caratura degli account coinvolti, non possiamo che bollare queste considerazioni come fesserie dettate dal caldo, dalla sete di click e interazioni e da quella bassa considerazione per la realtà che certi circoli hanno sempre dimostrato online.
Inutile forse anche sottolineare come la storia abbia già fatto il giro del web, con diversi dei nostri lettori che ci hanno chiesto delucidazioni e costretto a intervenire.
FUD contro Binance: non è la prima volta, non sarà l’ultima
Per quanto la situazione di Binance sia complicata negli USA – vogliamo ricordare ai nostri lettori che il gruppo non ha mai mancato un pagamento, un prelievo dei clienti e che nessuno sta lamentando problemi, nonostante il fuoco di fila degli hosentitoche sia ormai attivo da diverse settimane.
Per quanto sia necessario prestare la massima attenzione alla situazione degli exchange e per quanto sia altrettanto necessario evitare di esporsi eccessivamente, per il momento non possiamo che esprimerci sul caso e ricordare a tutti che sì, si tratta di FUD e di rumors non fondati, che non dovrebbero in alcun modo indirizzare il vostro modo di agire.
E no, questa analisi non vuol dire che nessuno avrà mai problemi da qui ai prossimi anni. Ma prima di fare certe accuse, ci sarebbe bisogno di raccogliere almeno qualche prova, anche soltanto sull’esistenza di tale prestito.
Nel frattempo forse meglio concentrarsi su analisi di mercato più serie, come quella su Bitcoin del nostro analista Alex Lavarello.