Arrivano i primi aggiornamenti dallo staff di Shibarium e da Shytoshi Kusama per quanto riguarda il lancio di Shibarium, il layer 2 di Shiba Inu Coin che è stato lanciato pochi giorni fa non senza qualche difficoltà tecnica, dovuta al grande traffico al lancio.
L’aggiornamento è arrivato dopo che comunque erano rientrate le principali preoccupazioni sullo stato di salute del progetto che tutti attendevano per un recupero tanto di $SHIB quanto del suo ecosistema. Le novità condivise sono diverse e con ogni probabilità potremo godere dei risultati a breve.
La notizia per ora non ha contribuito al movimento né di $SHIB né di $BONE sul mercato, all’interno di un contesto di forte preoccupazione anche per crypto più blasonate – preoccupazioni che si intrecciano con quelle dei principali mercati finanziari. Una situazione che però per il momento possiamo accantonare per concentrarci su quanto ha comunicato il team che guida Shiba Inu Coin e tutto il relativo ecosistema.
C’è tanto che sta accadendo già a pochi giorni dal lancio di Shibarium, il layer 2 made in Shiba Inu Coin che era uno degli eventi più attesi del mondo crypto almeno per l’estate. Dopo un lancio che ha dimostrato chiaramente la necessità di essere maggiormente scalabili, ecco arrivare un primo comunicato ufficiale. Cosa c’è nel comunicato?
Innanzitutto l’annuncio del secondo giorno di lavoro per rendere Shibarium più scalabile, conferma del fatto che siamo davanti alla volontà, da parte dei gestori, di portare il sistema al top.
Viene confermata la collaborazione con il team di Alchemy, che ha già contribuito a risultati importanti in termini di scalabilità.
Ci sono stati avanzamenti importanti anche tramite validator – con un miglioramento altrettanto importante delle risorse a disposizione del network.
Sempre secondo il comunicato ufficiale, sarebbero stati coinvolti diversi esperti di bockchain per la creazione di protocolli aggiuntivi per sostenere il traffico che il progetto ha già dimostrato di essere in grado di attirare.
E finalmente, annunciano, anche un po’ di riposo per gli sviluppatori, dopo 48 ore di fuoco grazie alle quali il peggio sembrerebbe essere ormai alle spalle.
Lanciare un progetto di questo tipo non è una passeggiata – e le difficoltà iniziali hanno confermato quanto chi segue il settore conosce ormai da tempo.
I miglioramenti saranno con ogni probabilità graduali – e riusciranno ad accomodare l’enorme traffico che il progetto sembrerebbe essere in grado di attirare.
Da seguire quindi anche per il futuro Shiba Inu Coin e anche $BONE, il token che è centrale per questo proteggo e che se i volumi dovessero essere confermati dovrebbe anche arrivare, gradualmente, sui principali exchange.
Per il resto, difficoltà a parte capitalizzate dai detrattori dei progetti, il cammino sembrerebbe essere quello prefissato, un progetto ambizioso e che punta ad entrare in un comparto molto affollato, ma che rimarrà uno dei più interessanti all’interno del comparto crypto.
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