Una settimana molto particolare quella che si chiuderà oggi, speriamo senza scossoni. C’è stato un calo deciso di tutto il comparto, che ha affossato tanto Bitcoin quanto il resto delle criptovalute blue chip, in una contesto che forse avevamo dimenticato dopo settimane di calma piatta.
A contribuire ad affossare il mercato anche qualche fake news, che abbiamo sbugiardato in anticipo e che oggi andremo ad analizzare senza troppi complimenti, insieme ad una disamina di quanto è avvenuto anche in senso positivo – e che è stato correttamente anticipato dai nostri specialisti.
No, al contrario di quanto vorrebbero far credere certi analisti della sventura, non tutto è perduto. E per quanto sia goloso cercare di portare a casa qualche click parlando di fine prossima di tutto, in realtà la situazione è meno grave di quanto potrebbe sembrare. Data la calma domenicale a mercati chiusi, è forse il caso di sedersi e cercare di fare qualche ragionamento il più possibile intelligente.
La notizia della settimana e le sue cause: Bitcoin a picco come il resto del settore
Ricorderemo forse questa settimana a lungo, dato che la rottura del canale stretto entro il quale si era mosso per settimane Bitcoin è avvenuta al ribasso, liquidando long come se non ci fosse un domani e lasciando di stucco i permabull, coloro i quali credono che Bitcoin & co. possano operare soltanto al rialzo.
- Una prima promessa: qualche fake news ci ha messo lo zampino
A partire da quella su SpaceX. Incapaci di scrivere e soprattutto di leggere in inglese, i giornali di quasi tutti il mondo hanno ingigantito una notizia riportata in breve da The Wall Street Journal. Si è affermato che Space X avrebbe venduto tutti i suoi Bitcoin, mentre in realtà si trattava di write down, ovvero di un’operazione contabile per registrare perdite su un asset quando non è stato venduto. Lo stesso giornale ha ricordato che SpaceX ha in passato venduto parte dei suoi Bitcoin.
I giornali hanno invece riportato della vendita totale di Bitcoin da parte della società di SpaceX e così hanno contribuito a esacerbare un momentum negativo che stava già montando.
- Gli attacchi a Binance
Su Twitter si può scrivere di tutto senza che nessuno possa tappare la bocca anche di scrive le fesserie più assurde. E ci mancherebbe. Tuttavia qualche volta – soprattutto dagli account che hanno maggiore seguito, partono invettive contro nemici veri e immaginari che possono avere anche delle ripercussioni importanti sul mercato. E cosa è successo?
È successo che hanno imbastito una narrativa sul possibile default di Binance, che sarebbe possibile una volta che BNB raggiungerà i 212$. Non è chiaro da dove sia venuto fuori questo numero, così come non è chiaro cosa ci sia di vero e cosa ci sia di non vero. Le prove addotte? Zero. Ed è arrivata anche la smentita di CZ.
Cosa sta succedendo davvero sul mercato?
Nella sua classica analisi del sabato il nostro Alex Lavarello ha analizzato la situazione relativa a Bitcoin, che certamente non è al 100% positiva, ma lontana da quanto raccontano certi profeti di sventura.
C’è poi tanto altro che sta accadendo all’incrocio tra finanza tradizionale e mondo crypto. Ethereum avrà il suo ETF, sebbene basato sui futures e non su Ethereum spot. E dalle parti di Shibarium le cose stanno migliorando, per una delle situazioni più interessanti e delle inaugurazioni più attese per tutto il mondo crypto.
Mentre piove sul bagnato, dunque, si intravede qualche raggio di sole, in un agosto che comunque non è stato morbido con i principali mercati finanziari, a partire da quello azionario. Pesano, in aggiunta, le preoccupazioni sulla questione cinese, preoccupazioni che continueranno ad esercitare le loro influenze anche durante la prossima settimana.
Noi, come sempre, saremo qui per raccontare un mercato che si evolve minuto per minuto, sia sul nostro sito, sia sul nostro canale Telegram ufficiale.