Ethereum: una view sui dati on chain e staking | Il prezzo scende ma l’accumulo continua

Anche il mondo di Ethereum (ETH) la settimana scorsa ha subito il forte ribasso, che ha colpito il mercato crypto. Su base settimanale ha fatto segnare un -8,40%, che all’incirca equivale anche al passivo di Agosto. Attualmente quota 1663$ dopo aver fatto un minimo a 1517$ andando a prendere un livello supportivo molto importante.

Ethereum colpito dalle vendite

A livello di dati on – chain partiamo da una considerazione che caratterizza la maggior parte di questo tipo di analisi, ed è la situazione delle metriche relative allo staking di ETH.

In più occasioni la riflessione comune è stata cha la costante crescita degli ETH in staking, così come la diminuzione dei token depositati sugli exchange, fosse uno dei motivi della bassa volatilità e soprattutto un buon indicatore per un rafforzamento del prezzo.

Situazione ETH Staked e depositi sugli Exchange

Infatti se andiamo a guardare i seguenti dati forniti da Glassnode, relativi al Total Value Staked e al Total Number of Validators, ci troviamo ancora una volta a dover constatare che entrambe hanno stabilito nuovi records.

Il Total value Staked ETH segna 28,512 Milioni di ETH, mentre il numero totale dei validatori attivi è arrivato a 911.308. Nel grafico abbiamo inserito la metrica relativa al ETH 2.0 Total Value Staked by Provider, che esplode il dato totale per exchange e fornitori di servizi di staking. Da padrone lo fanno i servizi offerti da Lido DAO come abbiamo evidenziato già in passato.

La Supply On Exchange di ETH ha toccato un nuovo minimo

Nel grafico di Santiment invece abbiamo riportato la quantità di supply circolante di ETH depositata sugli exchange (linea rossa) e quella invece esterna che può essere in servizi di staking o cold wallet. La Supply On Exchange continua ad essere in diminuzione ed ha raggiunto un livello minimo di 10,811 Milioni di ETH.

Resta anche altra la parte dei validatori che partecipa al consenso evidenziata con Ethereum: Stake Effectiveness. Sappiamo che il protocollo di Ethereum ha regole molto rigide, e chi sgarra subisce forte penalità e multe che vanno ad erodere gli ETH depositati.

I dati sugli ETH staked sono un buon parametro di valutazione?

Alla luce della correzione del prezzo la domanda che viene da porsi è: se è corretto attribuire così tanto valore indicativo agli Ethereum in staking?

Sicuramente è un dato importante, che al momento non è possibile smontare, così come l’altra metrica relativa a chi decide di accumulare ETH, che possiamo vedere tramite il Total Amount of Holders, che continua a crescere, anche se c’è un leggero rallentamento, come si può vedere dall’avvicinamento della linea rossa alla sua media a 7 giorni.

Probabilmente queste metriche, vanno valutate come trend follow. Nel momento che si avrà una loro diminuzione, serviranno solo a conferma dell’inversione del prezzo.

Focalizziamoci sui dati relativi all’età ed ai movimenti di Ethereum

Per avere dei segnali dai dati on -chain più reattivi al movimento del prezzo, si può andare a guardare l’Age Consumed. Questa metrica mostra la quantità di token che cambiano indirizzo in una certa data, moltiplicata per il tempo dall’ultima volta che sono stati spostati.

Metriche suul’Age Consumed e mean Coin Age

Nel seguente grafico di Santiment, Age Consumed è rappresentato con l’istogramma rosso. I picchi sul grafico segnalano una grande quantità di ETH spostati dopo essere rimasti inattivi per un lungo periodo di tempo, con la linea azzurra abbiamo messo anche un media a 7 giorni.

In questa correzione del prezzo di Ethereum, l’andamento di questa metrica suggerisce che l’attività di vendita non è stata spinta da grandi quantità di ETH in uscita dagli indirizzi.

Sul grafico abbiamo aggiunto anche la metrica della Mean Coin Age, indica l’età media di tutte le monete su un determinata blockchain.

Nel grafico abbiamo una panoramica dell’ultimi tre mesi, dove abbiamo riportato l’età media a 90 – 180 e 365 giorni. Qui possiamo vedere come tutte e tre siano ancora in crescita dopo i minimi di Giugno, mentre in questo frangente non hanno virato al ribasso.

Il fatto che abbiano continuato a crescere, da ancora una volta una conferma che la fase di accumulazione di Ethereum è ancora in corso nonostante la correzione del prezzo e la crescita di volatilità.