Il tema dell’intelligenza artificiale (AI) ad inizio anno è stato uno di quelli che ha spinto le crypto, in particolare SingularityNET (AGIX) che abbiamo analizzato più volte.
Il boom mediatico di ChatGPT ha mandato in hype molti token, ma poi come spesso accade inizia la fase di sboom. Ma nel caso della AI non crediamo di trovarci davanti ad un fuoco di paglia, pertanto è giusto monitorare l’andamento di queste crypto, anche e soprattutto nella fasi di debolezza. Abbiamo prodotto anche una guida su tutte quelle legate al mondo AI, Crypto Intelligenza Artificiale.
SingularityNET scende del 75% dai massimi di Febbraio
Continua la lunga fase di ritracciamento di SingularityNET, iniziata dopo aver fatto i massimi relativi dell’anno a Febbraio, con il prezzo di 0,6678$. Al momento di questa stesura AGIX quota 0,1833$ ed è sotto del 75% dai massimi di Febbraio.
Su base annua resta sempre in verde del 285% ma poca cosa rispetto al +1450% toccato ovviamente a Febbraio. In queste situazioni qualcuno resta sempre con il cerino in mano, soprattutto quando si va a comprare in pieno hype. Accade così che operazioni di trading, meramente speculativo, diventano operazioni di holding dai tempi indefiniti.
Cosa fa SingularityNET
SingularityNET è una piattaforma decentralizzata basata su blockchain con un ecosistema adatto agli sviluppatori, che possono creare ed implementare i loro algoritmi e strumenti di intelligenza artificiale. Tutto passa attraverso un marketplace, che permette ai developers, di monetizzare le loro applicazioni, offrendole agli utenti che possono accedervi direttamente.
Situazione di lungo periodo su grafico settimanale per AGIX
Venendo ad un osservazione grafica di SingularityNET, partiamo da un chart weekly, dove abbiamo una panoramica storica completa dalla sua quotazione.
Il primo massimo di AGIX risale all’Agosto’21 a 066100$, da dove poi è partito un crollo del 94%. Infatti il prezzo è sceso continuativamente nei 10 mesi successivi fino al minimo di 0,3370$ fatto a Luglio’22.
Sul grafico è evidenziata una lunga fase di congestione durata da inizio Giugno fino a fine Dicembre’22. Da qui è poi partito il break out con l’esplosione rialzista, che ha portato AGIX ad un nuovo ATH (all time high) a 0,6677$ il 7 Febbraio 2023.
Focalizzandoci sull’andamento dai massimi di Febbraio è ben visibile il crollo. La prima accelerazione ribassista l’abbiamo avuta con la rottura del supporto a 0,35$ che avevamo nell’analisi del 4 Maggio.
AGIX è arrivato sul nostro supporto statico
Adesso possiamo constatare che dal break down, SingularityNETo ha accelerato al ribasso, perdendo in tre circa mesi un’altro 50%, fino al prezzo attuale. Nella nostra ultima analisi del 17 Maggio, indicavamo:
.. il rischio è però che AGIX possa scendere anche fino a 0,17$.
Sul grafico possiamo vedere che AGIX è proprio arrivato su questa trendline statica che passa a 0,17$. Questa è una zona graficamente importante, una discesa anche sotto il livello di 0,15$ probabilmente porterebbe ad annullare totalmente la leg up, con ritorono verso l’area di congestione. Per parlare diuna ripartenza il prezzo di AGIX deve andare sopra una prima resistenza a 0,22$.
Situaizone dei Token legati all’intelligenza artificiale
Dando uno sguardo alle altre principali crypto legate alla Artificial Intelligence, notiamo subito che sono tutte in fase di correzione e non solo SingularityNET.
Nel grafico seguente, abbiamo messo in comparativa le crypto più note legate alla AI, dove vediamo che hanno un andamento similare, però quella che scende di più dai massimi è proprio AGIX.
Anch The Graph (GRT), Fetch.ai (FET), Ocean Protocol (OCEAN) avevano fatto i massimi a Febbraio da dove poi hanno iniziato a scendere. Quella che sta facendo il ribasso più contenuto è Ocena Protocol, che scende solo del 42% ma era salita anche meno.