L’hype di Friend.tech è già agli sgoccioli? Le commissioni generate dalla piattaforma sono già scese del 95% rispetto al picco, segno che l’interesse per una piattaforma che aveva colto tutti o quasi di sorpresa sembrerebbe essere già svanito. Una app che permette di tokenizzare il proprio account e anche di vendere chiavi sulla piattaforma – nonché di abbinare una sorta di chat privata con il controllo dell’account.
Piattaforma che aveva riscosso nei primi giorni dalla pubblicazione importanti adesioni e che nel giro di poche ore però era stata presa d’assalto anche da content creator a luci rosse che avevano rapidamente occupato una parte rilevante della piattaforma.
Ora sembrerebbe essere, mutatis mutandis, tutto finito. Le commissioni raccolte nelle ultime 24 ore sono di gran lunga inferiori a quelle che erano state raccolte al picco, per un hype che è durato, nel complesso, meno di una settimana.
Effetti anche su Base, il layer 2 di Coinbase
Il grande hype su Friend.tech aveva colto alla sprovvista anche Base, che per diversi giorni è stato il layer 2 che ha raccolto la maggiore quantità di commissioni in un mondo come quello Ethereum che rimane ad oggi quello più frequentato per tutti i principali comparti del mondo crypto.
Friend.tech aveva contribuito in larga parte al traffico che si era fatto registrare all’interno del layer 2 di Ethereum che è stato creato da Coinbase, senza un token proprio e che si era affermato rapidametne come il più trafficato.
- In calo anche gli utenti attivi
Oltre al traffico generico sono in forte calo anche gli utenti attivi, che sono passati dai 4.700 al picco a soli 600 nel corso elle ultime 24 ore, in media per ora. Un calo vertiginoso, che per molti segnala la possibilità che l’esperimento sia già terminato e che in realtà sia destinato ad un ruolo molto marginale nel novero di servizi che utilizzano la blockchain al fine di organizzare nuovi modi di monetizzare le proprie attività.
Un mondo crypto decisamente annoiato
Gli ultimi boom fatti registrare nel settore cripto raccontano di un comparto alla disperata ricerca di novità, complice un mercato privo di volumi e anche di grandi scossoni in termini di prezzo. Qualche settimana fa era stato il turno di diversi meme coin, che avevano fatto man bassa di volumi e di attenzione da parte degli speculatori. Più recentemente è stato invece il turno di Friend.tech – che però non sembrerebbe avere quanto serve per rimanere a galla sul medio e lungo periodo.
Tutto questo fatti salvi dei colpi di coda che nel mondo crypto non sono esattamente una novità. Per ora però chi si aspettava una ripartenza delle attività on chain dovrà forse guardare altrove. I volumi languono, e la soglia di attenzione degli appassionati crypto, come dimostrato da questa ennesima vicenda, non riesce ancora ad essere granché duratura.