C’è tempo per fare festa dopo la decisione pro Grayscale e contro SEC da parte di una corte statunitense. E a fare festa è chi ha subito maggiormente, negli scorsi anni, l’aggressività di SEC. Torna di nuovo in cattedra Stuart Alderoty, che per Ripple è capo della divisione legale, che si mostra non poco compiaciuto su Twitter / X.
Secondo il capo della divisione legale di Ripple Labs, quello delle corti ai danni di SEC è un vero e proprio massacro, ricordando che anche nella celebre causa SEC v. Ripple Labs i giudici non hanno utilizzato parole di encomio per l’agenzia guidata da Gary Gensler.
Un’agenzia che continua ad occupare le prime pagine del nostro giornale, complice un momento crypto scarso di notizie e che è dominato in lungo e largo da quanto avviene sul piano legale negli USA – questioni legali che non riguardano soltanto diversi dei principali progetti, ma anche exchange come Coinbase e Binance.
Tutti contro SEC: Ripple si gode la vittoria
A salire in cattedra è Stuart Alderoty, che si occupa delle questioni legali ai massimi vertici si Ripple Labs, la società dietro lo sviluppo di Ripple. Alderoty ha affidato a Twitter il commento della recente sentenza che ha dato ragione a Grayscale per la sua richiesta di conversione del suo fondo in ETF, decisione che ieri è stata responsabile di un’importante corsa di tutto il comparto, a partire da Bitcoin.
La SEC sta subendo una sconfitta in tribunale. Nel nostro caso è stata dimostrata sbagliata, è stata definita ipocrita, priva di fedele osservanza della legge, multata per abusi nel processo di scoperta e ora un altro tribunale autorevole afferma che è “arbitraria e capricciosa” – è davvero una questione molto seria.
Parole molto dure che non nascondono una certa soddisfazione da parte di Ripple Labs, che ha affrontato per più di due anni una causa contro Ripple che ha avuto un impatto importante sia in termini di prezzo, sia invece in termini di capacità di sviluppare rapporti commerciali negli USA.
La recente pronuncia del giudice Torres a favore di Ripple non costituisce però la parola fine per un processo che vedrà con ogni probabilità altri gradi di giudizio, in particolare riguardo le prime vendite di XRP a clienti istituzionali.
Le questioni più importanti sono però ancora sul tavolo
Le questioni più importanti tra SEC e il mondo Bitcoin e crypto sono però ancora sul tavolo. Questa settimana l’agenzia di Gary Gensler sarà chiamata a offrire una decisione sugli ETF Bitcoin Spot, con il grosso degli analisti che per ora sono certi o quasi di un rinvio per ottobre, che sarà poi forse accompagnato da un altro rinvio.
La situazione tra l’agenzia che si occupa di vigilare sui mercati negli USA e il modno crypto continua ad essere molto tesa, molto complicata e senza alcun accenno di risoluzione pacifica, nonostante le pronunce di diverse corti e nonostante la discesa in campo di giganti come BlackRock, che ad una potenza di fuoco notevole sotto il piano economico ne abbinano una altrettanto impressionante sul piano politico.