PYUSD sbarca su Coinbase | Prime time per crypto PayPal

Arriva la prima quotazione importante per PYUSD, lo stablecoin annunciato poche settimane fa da PayPal. Secondo quanto è stato comunicato da Coinbase, l’exchange ha già attivato le procedure per rendere la criptovaluta disponibile sulle proprie piattaforme. Un segnale importante con l’arrivo di un nuovo stablecoin all’interno di un comparto che pur essendo uno dei più importanti del mondo crypto, è ancora dominato da una sorta di duopolio.

Il trading con PYUSD partirà oggi 31 agosto alle 09:00 del mattino Pacific Time, ovvero quando in Italia saranno le 16:00, ammesso che siano raggiunte le sufficienti condizioni di liquidità, per le quali avranno responsabilità i market maker che operano su questa piattaforma.

In aggiunta Coinbase ha comunicato che il supporto per PYUSD potrebbe essere limitato in alcune giurisdizioni, per quanto non sia ancora chiaro a quale giurisdizioni ci si riferisce. Si tratta comunque di un passo avanti importante per uno stablecoin neonato – ma che ha alle spalle uno dei gruppi più importanti della finanza tradizionale e dello spostamento di denaro su canali digitali.

Spazio anche a PYUSD

PYUSD – qui lo speciale sul nostro Magazine parte letteralmente con il botto e riesce già ad accasarsi in quello che è uno degli exchange più importanti al mondo, fosse anche soltanto per tenore istituzionale. Sarà infatti Coinbase a dare ospitalità, una volta che saranno raggiunti i criteri di liquidità, allo stablecoin realizzato da PayPal e che viene gestito da Paxos, la società che fino a qualche tempo fa gestiva BUSD insieme a Binance.

Società che proprio per la collaborazione con Binance era finita nel mirino delle autorità statunitensi, che avevano intimato – per quanto per via indiretta – l’interruzione di ogni operazione di questo tipo. Non è chiaro per il momento se PayPal abbia ottenuto qualche tipo di rassicurazione da parte di SEC e di altre autorità governative USA. Sta di fatto che il token, anche grazie a Coinbase, inizierà a circolare ai piani massimi del mondo crypto.

Non è chiaro se ci sia stato un accordo tra Coinbase e PayPal, con l’exchange che è recentemente entrato in USDC in via diretta e che da questo stablecoin fa dipendere una quantità importante dei suoi introiti legati agli interessi sui depositi.

La battaglia degli stablecoin entra nel vivo?

Difficile dirlo per adesso, dato che il dominio di Tether sembrerebbe essere impossibile da scalfire almeno in termini di capitalizzazione di mercato. Certo è che negli USA la questione si fa più complicata, con i pezzi grossi del mondo della finanza tradizionale che sembrerebbero essere pronti a saltare su un settore che – in una fase di tassi molto alti anche per titoli a basso rischio – vale un’autentica miniera d’oro.

Vedremo se e quando ci sarà occasione di vedere PYUSD anche su altri exchange, con il settore stablecoin che rimane – almeno a nostro avviso – uno di quelli da seguire con maggiore attenzione.