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FTX sposta milioni in crypto | Scoperto il perché dei movimenti

FTX sposta milioni in crypto - e ne sposterà altri. Cosa sta succedendo?
1 anno fa
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È da qualche tempo che si registrano movimenti dei token e dei coin che sono di proprietà di FTX, exchange fallito e che ora si trova ad affrontare un Chapter 11 lungo e complicato. Spostamenti che avevano fatto gridare di preoccupazione i detentori di diversi token e che ora, finalmente, sono stati spiegati da chi sta curando la procedura fallimentare.

Si tratta di spostamenti che servono da un lato a riportare tutti i token sulle loro chain native – tramite brdige – sia di spostamenti, come comunicato da FTTX stessa, verso BitGo, società che è stata individuata dal tribunale come disegnata per la custodia qualificata degli asset.

Nessun mistero dunque, e nessuna vendita almeno per ora. Cosa che dovrebbe far tirare un sospiro di sollievo ai detentori di asset crypto tra quelli detenuti da FTX anche dopo il fallimento. Asset che però non riguardano, se non per percentuali irrisorie, i token e i coin che hanno la maggiore capitalizzazione di mercato.

Mistero finalmente risolto: FTX sta spostando i suoi asset perché…

No, non c’è ancora una vendita organizzata dei quasi 7 miliardi di asset – il grosso dei quali però custoditi in fiat o stablecoin. I portafogli / wallet di FTX stanno effettivamente spostando asset, ma non si tratta in alcun modo di vendite, ma di spostamenti che servono alla riorganizzazione della custodia. La cosa è stata anche confermata da FTX tramite l’account Twitter ufficiale.

FTX sta attivamente spostando token da varie blockchain a quelle native. FTX è anche nel processo di spostamento di SOL e di altri token da wallet esistenti a BitGo, che è il custode qualificato.

Occhio a quello che si legge in giro

Nessun mistero dunque, nessun complotto, nessuna vendita che non è stata comunicata al pubblico. Si tratta di una procedura che è stata autorizzata dal tribunale e che era dovuta per garantire la sicurezza degli stessi.

Niente crack per Solana, per quanto le dotazioni di FTX siano in questo momento particolarmente irrisorie (in attesa di unlock futuri). E anche per gli altri token, larga parte dei quali sono liquidi secondo gli standard del tribunale ma non, ci venga consentita un po’ di impudenza, i nostri.

Occhio ai “cacciatori di wallet”

Ci sono innumerevoli account che si occupano di seguire i wallet più importanti, cercando anche di offrire delle interpretazioni spesso basate però poco più che su delle supposizioni. Questa è soltanto l’ultima volta che è accaduta una cosa del genere.

Prima di correre e di magari liquidare asset, sempre meglio chiedere delucidazioni a chi magari ha studiato le situazioni che si stanno venendo a creare. Lo facciamo tutto il giorno e tutti i giorni sul nostro canale Telegram ufficiale – dove condividiamo brevi in anteprima e dove troverai migliaia di appassionati crypto pronti a condividere le informazioni autentiche e vere con te.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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