Sta continuando il periodo profondamente negativo di The Sandbox (SAND). Al momento di questa stesura, è quotato a 0,3065$ e in questo primo scorcio di Settembre è quasi invariato, registrando un declino contenuto del 1,%. Invece il mese di Agosto ha fatto segnare la peggior chiusura mensile del 2023, con un calo del 26,76%.
La serie di ribassi che perdura da sette mesi ha portato il suo andamento su base annua a una perdita del 20%. Fondamentalmente, nel corso del 2023, The Sandbox ha chiuso in territorio positivo solo nel mese di Gennaio, quando aveva registrato un aumento del 90,55%. Questo risultato è stato comunque modesto, considerando che nel 2022 aveva chiuso con una perdita da profondo rosso, del 93%.
Va notato che il ribasso sta coinvolgendo tutte le crypto appartenenti al settore del metaverso. Quest’ultimo nel corso di questo anno, è sicuramente il comparto dell’ecosistema crypto, che sta soffrendo maggiormente. Ad esempio, Decentraland (MANA), un’altro token storico e di spicco del settore, è anch’esso in forte discesa negli ultimi mesi. Abbiamo recentemente analizzato la sua situazione nell’articolo, Prezzo MANA sui minimi annuali | Ecco cosa serve per RISALIRE [Analisi].
Il ribasso di Agosto di Sandbox, ha una sua chiara motivazione, che è rappresentata dallo sblocco di 332,55 milioni di token SAND.
Questo numero monster è corrisposto a circa il 16,15% della supply circolante. Il token è stato rilasciato a differenti destinatari, tra cui il team di sviluppo, alla riserva aziendale, consulenti e i partecipanti alle vendite iniziali (seed sales).
In risposta a questo evento, che è stato documentato e tracciato dal sito TokenUnlocks, molti detentori di The Sandbox hanno scelto di vendere la crypto prima che il prezzo potesse scendere ulteriormente. Tuttavia, questa decisione ha anch’essa contribuito alla diminuzione del prezzo, creando un effetto domino nel mercato.
Sempre dal sito TokenUnlocks, possiamo vedere che restano “locked”, cioè bloccati, ancora il 21% dei token della supply totale. Il prossimo evento di rilascio sarà tra 159 giorni e riguarderà 205 milioni di SAND.
Nel valutare la situazione grafica di lungo periodo di The Sandbox, iniziamo da un chart weekly. Qui, esaminiamo il periodo che va dai massimi storici registrati a Novembre 2021, quando il prezzo era 8,48$, fino ad oggi. Il bearish trend primario in atto è chiaramente visibile. Da quel massimo storico al prezzo attuale, SAND sta registrando una perdita del 96,57%.
Focalizzandoci sugli ultimi mesi, il prezzo si è mantenuto all’interno del canale discendente che avevamo precedentemente evidenziato nella nostra analisi del 17 Luglio. Inoltre nel mese di Agosto ha rotto anche il supporto statico che passava al livello di 0,39$ ed ha toccato il minimo annuale a 0,2914$.
Attualmente, c’è il rischio di ulteriori ribassi, con primo arrivo al supporto statico a 0,24$ e successivamente verso l’area compresa tra 0,18 – 0,20$. Nel frattempo, la prima resistenza significativa da considerare per una possibile ripresa si trova a 0,60$.
Sul grafico daily, possiamo vedere la situazione a breve termine di The Sandbox. Obiettivamente non abbiamo nessun pattern o segnale grafico che suggeriscono una possibile inversione del trend neppure sul breve periodo. Qualche segnale l’abbiamo dal setup degli indicatori, che sta provando a virare al rialzo. Però al momento l’unico elemento di riferimento, che possiamo evidenziare è la resistenza di breve a 0,39$.
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