CFTC – l’agenzia governativa statunitense che vigila sul mercato dei derivati, ha multato tre diversi progetti DeFi per centinaia di migliaia di dollari, all’interno di una procedura che però ha visto la collaborazione dei gestori dei suddetti protocolli. Un altro duro colpo al mondo della DeFi? In parte sì, almeno negli Stati Uniti, dove né SEC né CFTC sembrano avere alcuna intenzione di mollare la presa su mercati che, per legge, governano.
I tre protocolli coinvolti sono Ox, Opyn e Deridex, che sono stati multati per somme importanti – frutto però di riduzioni altrettanto importanti che sono state garantite in virtù della collaborazione che hanno offerto.
CFTC ha presentato il risultato alla stampa come un grande successo delle sue azioni di enforcement, ribadendo a mezzo stampa il pedissequo controllo dei mercati dei derivati, anche quando vengono gestiti tramite smart contract.
Oltre 500.000 dollari di multa per tre protocolli DeFi
Le multe sono leggere, almeno secondo gli standard ai quali CFTC e SEEC ci hanno abituato quando intervengono sul mondo crypto e DeFi.
Opyn, ZeroEx e Deridex sono stati infatti multati rispettivamente per 250.000$, 200.000$ e 100.000$ dollari, somme contenute anche grazie, ha comunicato CFTC, alla collaborazione che tutti e tre i protocolli hanno offerto nel corso delle indagini. Piena collaborazione che ha tre le altre cose incluso un’ammissione di colpevolezza per tutti e tre i protocolli.
Gli operatori DeFi hanno maturato l’idea, nel tempo, che le transazioni illecite diventino lecite quando facilitate dagli smart contract. Non è così.
Questo il laconico messaggio del Direttore dell’Enforcement di CFTC Ian McGinley, che ha comunicato alla stampa il risultato ottenuto dall’agenzia che si occupa, per gli USA, di controllare il regolare e legale funzionamento dei mercati dei derivati.
Di cosa sono stati accusati i protocolli? Sono stati accusati dell’offerta di transazioni su commodity, con leva o senza, ai clienti retail senza essere in possesso di regolare licenza, in aggiunta all’assenza di registrazione come esecutore di swap per Opyn.
I token collegati alle piattaforme non hanno subito però grandi cali. O meglio, spinti da una buona performance di Bitcoin hanno recuperato le comunque contenute perdite che avevano fatto registrare in seguito alla diffusione della notizia.
C’è un parere discorde
Curioso il fatto che tra i pareri dei dirigenti CFTC ce ne sia uno non allineato alla necessità di imporre multe ai protocolli.
Gli ordini della commissione [CFTC, NDR] non danno alcuna indicazione di sottrazione di fondi dei partecipati al mercato o di partecipanti che siano stati vittime dei protocolli DeFi che sono stati colpiti dall’azione di CFTC. Temo che la Commissione, nella costruzione di questi casi, continui ad impegnarsi in azioni di enforcement laddove sarebbe più opportuno dialogare con il pubblico.
Illeciti, pertanto, senza vittime. Qualcuno potrebbe contestare che quando poi CFTC e SEC non intervengono, il rischio è che tali sottrazioni finiscano poi per materializzarsi. È questo il caso? È questo il motivo che dovrebbe portare le agenzie ad intervenire tempestivamente verso protocolli che gli utenti utilizzavano volontariamente e senza essere sottoposti a frode? Parliamone insieme sul nostro canale Telegram ufficiale.