ESCLUSIVA CRIPTOVALUTA.IT – Secondo un documento che è stato appena pubblicato sul sito di SEC, c’è un’altra richiesta di approvazione per un ETF Bitcoin Spot. Ed è ancora una volta un grande gruppo della finanza tradizionale, che pur nel mondo crypto ha già avuto diverse escursioni. Si tratta di Franklin Templeton, che ha inviato il classico form S1 per richiedere a SEC autorizzazione al listing del proprio veicolo di investimento.
Per quanto riguarda il veicolo finanziario, si tratta di qualcosa di molto simile a quanto abbiamo già visto con BlackRock e con la conseguente ondata di ETF Spot che sono stati inviati in approvazione. Il custode sarà Coinbase, che dovrebbe essere parte dell’accordo di condivisione delle informazioni sul mercato Spot.
Sulla vicenda ETF Bitcoin Spot abbiamo pubblicato un’intervista esclusiva con Eric Balchunas di Bloomberg – che ha spiegato sia quanto capitale potranno raccogliere, sia i potenziali effetti su Bitcoin in termini di prezzo (e non solo).
Anche Franklin Templeton si aggiunge alla lista di gestori che vogliono un ETF Bitcoin Spot. Dopo BlackRock e dopo una decina di altri grandi nomi di Wall Street, poggia gli occhi su Bitcoin un altro gestore di prima fascia.
Si tratta di una società che ha in gestione 1.500 miliardi di dollari e che è uno dei nomi più noti della finanza internazionale, anche questo forse segno inequivocabile di quanto interessante sia diventato $BTC all’interno del mercato finanziario classico. – qui il testo del filing.
Si tratta di un ETF Bitcoin Spot. L’ETF emetterà le sue quote a fronte di versamenti in Bitcoin reali. Il filing segnala anche il ruolo preminente che, anche in questo caso, verrà svolto da Coinbase. L’exchange infatti farà sia da custode, sia da partner per la condivisione di informazioni sul mercato spot, ovvero quanto è stato richiesto a gran voce da Gary Gensler all’interno dei rifiuti precedenti per questo tipo di prodotti.
Le stesse identiche degli altri. Gli specialisti parlano di una possibilità del 70% che il prodotto venga approvato. Si tratta comunque di previsioni e dunque non di verità che dovranno necessariamente verificarsi.
Per Bitcoin si tratta di un grande passo in avanti, con il re del mercato crypto che si conferma come centro nevralgico di attenzioni nonostante le difficoltà sul mercato.
In mattinata Bitcoin ha recuperato dei livelli di prezzo superiori ai 26.000$, dopo aver sofferto in modo importante nel corso della giornata di ieri. Non è chiaro se la diffusione di questa notizia abbia almeno in parte contribuito al recupero.
Per quanto riguarda gli altri ETF Bitcoin Spot, ci sarà da attendere la scadenza di metà ottobre, quando SEC avrà comunque a disposizione ulteriori rinvii.
Si comincia comunque a vedere la luce in fondo al tunnel: Bitcoin c’è, è ai piani alti della finanza di New York, dove in pochi lo avrebbero immaginato soltanto qualche mese fa.
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