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Le quotazioni di Chainlink (LINK) hanno toccato gli ultimi minimi di rilievo il giorno 11 settembre scorso, a quota 15.75 contro dollaro americano. Si tratta del medesimo livello già testato una prima volta il 31 agosto. Anche in questa occasione è scattato un recupero, spintosi almeno finora sui massimi relativi odierni di quota 6.24. Mentre scriviamo, la crypto è in leggero arretramento e viene scambiata sui migliori Exchange mondiali a 6.15 dollari, in calo del -0.16% da ieri.
Il mini-rally che sta salendo da lunedì scorso è stato probabilmente corroborato anche dall’uscita di notizie importanti che riguardano direttamente LINK e che abbiamo prontamente rilanciato sul sito proprio questa mattina. Su grafico ad ampia scansione temporale, con candele settimanali, possiamo appurare come non si siano ancora formati segnali chiari di ripartenza del rialzo. Le ultime quattro candele evidenziano un range di oscillazione relativamente ridotto, con ripetuti cambi di tendenza che si sono sviluppati sin dalla metà di agosto nell’area tra 5.75 e 6.47.
Considerando le statistiche storiche di volatilità relative a questo token, riteniamo che la zona compresa grossomodo fra 5.70 e 5.76 sia da considerare un forte supporto, in prospettiva per le prossime due-quattro settimane. È tuttavia chiaro che solo dopo il superamento di quota 6.47 lo scenario comincerebbe finalmente a fornire indicazioni concrete di ripresa continuativa degli acquisti. A tale condizione, ci sarebbe spazio per un allargamento del recupero fino alla linea dei 7.00 dollari.
Tutti i livelli finora indicati verranno affinati in seguito, quando passeremo all’analisi del grafico a scansione intraday. Ricordiamo intanto che, per quanti fossero interessati ad approfondire il funzionamento dei segnali tecnici, abbiamo approntato un corso completo di analisi liberamente fruibile dal sito.
Chainlink fa attualmente parte della nostra selezione di cryptovalute acquistate per posizioni di tendenza. Il portafoglio di Criptovaluta.it comprende solo asset digitali individuati in base a considerazioni di carattere fondamentale e tecnico, con valenza di medio-lungo periodo. Sul sito abbiamo appena pubblicato l’aggiornamento periodico, che include in questo momento 31 diverse crypto.
Passiamo al grafico a barre da 30 minuti, per localizzare con maggior precisione i riferimenti operativi per le prossime 5-10 giornate. La prima cosa da constatare è che il mercato è riuscito a stabilizzarsi sopra al primo livello di supporto, che avevamo indicato con la più recente analisi a 5.80/5.85. Questo ha consentito ai compratori di acquisire ulteriore fiducia, come possiamo constatare anche dall’attuale disposizione dei supporti, che si sono entrambi alzati rispetto all’ultima decade di agosto.
Attualmente i livelli di maggiore interesse sono quelli situati a 6.02/6.07 e 5.69/5.73. Entrambi costituiranno potenziali punti di reazione in caso di nuovi arretramenti, soprattutto entro lunedì 25 settembre prossimo. È essenziale che la crypto rispetti il supporto principale menzionato, per confermare le aspettative di ripresa graduale del rialzo che stiamo seguendo da quasi un mese. Gli obiettivi sono sostanzialmente invariati: li confermiamo a 6.53/57 e 6.80/82. Indicazioni tecniche aggiornate relative a Chainlink ed a tutte le altre cryptovalute più capitalizzate, vengono fornite quotidianamente dal nostro canale ufficiale Telegram.
