È legittimo chiedere agli organi di stampa un pizzico in più di serietà? Evidentemente no, in un mondo crypto dove ormai vale tutto e dove dei propri lettori si ha molto poco rispetto – al punto anche di proporre loro strampalate avventure con token pre-sale.
La stupidaggine della settimana è però di tenore diverso: l’interesse di BlackRock per Bitcoin starebbe scemando, con il gigante della gestione capitali che si starebbe dirigendo invece verso Ripple. Le prove? I tweet di account spam e scam che spingono questo o quel token. Al centro – e di questo ce ne rattristiamo – giochetti per portarsi a casa qualche click, qualche like e qualche interazione.
Giornalismo in purezza? Ci auguriamo di no. E ci auguriamo che non sia questa la nuova tendenza tanto sui social network quanto invece su pubblicazioni specializzate che si occupano di Bitcoin e crypto. E comunque no, non c’è alcun interesse di BlackRock verso Ripple, almeno per ora.
BlackRock non ha alcun interesse in Ripple, almeno per ora
A far partire il tam tam della fesseria è stato un account tristemente noto su Twitter per diffondere, a scopo di engagement farming, fesserie a ritmo decisamente sostenuto. Riportiamo il tweet senza link, al fine di non offrire ulteriore visibilità a chi sta prendendo in giro lettori e frequentatori dei social a scopo di profitto.
Breaking News: Ci sono rumors in circolazione che affermano che giganti finanziari come BlackRock starebbero rivalutando la loro posizione su Bitcoin, potenzialmente guardando a alternative come XRP. Con miliardi sul tavolo, le implicazioni per il mercato crypto potrebbe essere significativo.
Citando poi un articolo di Forbes che però – bastano 2 minuti per verificarlo – non riporta nessuna notizia anche lontanamente interpretabile in questo senso. Social e pubblicazioni senza scrupoli, anch’esse alla disperata ricerca di interazioni che mancano quando si fa informazione scadente, hanno contribuito poi alla circolazione di questa fake news.
A rendere più squallida la questione, l’uso di condizionali per lavarsi le mani di quanto si sta pubblicamente affermando e la figura da gnorri quando poi si viene sbugiardarti. Nulla di nuovo, diranno i nostro lettori più esperti e che frequentano Twitter e altri social a tema crypto da qualche tempo.
Sì, è una fake news
Sarebbero bastati 5 minuti a un qualunque SMM per verificare la notizia e rendersi conto della falsità della tessa.
Delle due l’una: o non si alcun interesse a verificare le notizie, perché non si ha rispetto per i lettori e per la verità, oppure si verificano e si decide di pubblicarle comunque, tanto quel che conta saranno link e engagement.
L’unico consiglio che possiamo dare ai nostri lettori è di verificare le fonti per conto proprio – ove possibile – e di valutare seriamente chi seguire, chi ritenere affidabile e a chi rivolgersi per le informazioni.
Perché se è vero che nella velocità delle notizie che circolano su internet si può commettere – seppur raramente – un errore, è altrettanto vero che chi fa della presa in giro il proprio modus operandi non merita la vostra attenzione.
Per il resto, continua il nostro impegno a fornirvi soltanto notizie verificate. Sia qui, sia sul nostro canale Telegram ufficiale, che potrete seguire per rimanere sempre aggiornati e con notizie vere.