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Le quotazioni di Ethereum (ETH) hanno toccato il loro ultimo minimo significativo l’11 settembre scorso, a quota 1532.79 contro dollaro americano. Nel corso delle sette giornate successive la crypto è stata impegnata in un tentativo di recupero che, proprio oggi, pare aver ritrovato nuova linfa grazie al picco relativo da poco registrato a 1669.14.
Ethereum sta quindi confermando, almeno fino a questo momento, le aspettative di progressivo aumento della pressione in acquisto espresse con la nostra più recente analisi. Per riassumere il quadro tecnico osserviamo un grafico lineare, composto dalle sole chiusure daily. Si tratta del tipo di grafico più adatto ad effettuare il cosiddetto “conteggio delle onde” in base alla teoria di Elliott.
Ci interessa in particolare quella parte di movimento correttivo-ribassista che era cominciata subito dopo il completamento della quinta onda rialzista, nel corso della prima metà di aprile. Durante i successivi cinque mesi i valori hanno patito un arretramento che si è sviluppato mediante la classica trama a tre onde (A, B e C) di cui l’ultima composta a sua volta da cinque sotto-onde impulsive.
In base a questo modello, dovremmo già adesso considerare esaurita l’intera fase di ribasso. Siamo quindi propensi ad attenderci, nel corso delle prossime 5-10 giornate, nuovi interventi da parte degli operatori finalizzati a sorreggere il prezzo e lanciarlo in direzione dei 1800.00 dollari.
A beneficio dei neofiti, ricordiamo che Ethereum rappresenta ad oggi la seconda cryptovaluta più popolare e capitalizzata al mondo, seconda solo a Bitcoin, in virtù di una raccolta complessiva che arriva a sfiorare i 200 miliardi di dollari. Eth è saldamente presente all’interno dell’accurata selezione di asset crittografici che compone il portafoglio di Criptovaluta.it.
Il più recente aggiornamento al portafoglio è stato pubblicato appena pochi giorni fa, redatto come di consueto in base a considerazioni di carattere sia tecnico che fondamentale. Ulteriori spunti di riflessione relativi allo scenario di lungo periodo su Ethereum possono essere tratti anche dalle previsioni complete consultabili dal sito.
Passando all’analisi del grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, ricerchiamo ora la disposizione dei supporti validi per le prossime cinque-dieci giornate. Entrambi i supporti si sono alzati rispetto a lunedì scorso e si trovano adesso a quota 1605.50/1616.50 e quota 1531.00/1540.00. Il supporto principale coincide sostanzialmente con la linea dei minimi toccati il giorno 11.
Affinchè lo scenario elliottiano seguito fino a qui possa essere considerato ancora in vigore, è assolutamente indispensabile che quest’ultimo livello di supporto venga rispettato costantemente dai prezzi. Sarebbe sufficiente la semplice violazione di quota 1531.00, senza attendere alcuna conferma, per interrompere il segnale rialzista e imporre un aggiornamento all’analisi.
Gli obiettivi long sono situati a quota 1744.00/47.00 e 1835.00/38.00. Si tratta di un sostanziale “upgrade” per le proiezioni rialziste che, solo fino a pochi giorni fa, erano ancora limitate al raggiungimento dei 1730.00 dollari circa. Mentre sono le 19:51 di lunedì 18 settembre Ethereum viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 1641.05 dollari, in guadagno del +1.11% su base giornaliera. Ulteriori indicazioni tecniche su questa crypto, e su tutte le altre a medio-alta capitalizzazione, vengono diramate quotidianamente dal nostro canale ufficiale Telegram.
