In attesa del FOMC di mercoledì 20 settembre Bitcoin torna sopra i 27.000$, confermando la spirale rialzista che si era avviata ieri e che poi si era infranta su un muro di liquidazioni di chi è entrato a leva in ritardo rispetto al trend. Per quanto non si tratti di una situazione di facile lettura, è il caso di prepararsi all’evento di domani anche in relazione a come si stanno comportando i mercati al di fuori del mondo di bitcoin.
I volumi sono piuttosto alti dalle 19:00 di martedì 19 settembre, segno che si sta entrando nel vivo di una situazione che esalta i trader più propensi a correre qualche rischio – e punisce chi invece opererà senza cognizione di causa.
I 27.200$ continuano ad essere considerati da molti analisti come un livello al di sopra del quale Bitcoin dovrà cercare di costruire una sorta di supporto per confermare un trend positivo che prova ad affacciarsi timidamente già da martedì. A tenere impegnati i trader però, sarà la riunione del FOMC di domani, che deciderà i tassi negli USA.
Mercoledì 20 settembre sarà il giorno del FOMC, la riunione che negli USA stabilisce le modifiche ai tassi di interesse. Un appuntamento seguito sia da chi investe in Bitcoin, sia da chi invece opera su altri mercati finanziari. In aggiunta, è diventato un appuntamento fondamentale da quando Fed ha inaugurato le politiche monetarie restrittive nel tentativo di contenere l’inflazione.
Una prima questione per chi dovesse interessarsi per la prima volta a questo tipo di evento. La decisione è più che scontata: non ci saranno rialzi almeno per settembre e il FOMC deciderà per una pausa. Questo è quanto pensano i mercati e quanto, a meno di clamorosi stravolgimenti, accadrà mercoledì.
In realtà tutti gli occhi saranno puntati sul capo di Federal Reserve, Jerome Powell, che dovrà comunicare ai giornalisti le motivazioni che hanno portato a una pausa e una sorta di outlook per i prossimi mesi.
Il timore dei mercati, che oggi hanno pagato almeno sull’azionario USA, è che i recenti rialzi del petrolio possano rendere l’inflazione persistente. E dunque che Jerome Powell si mostrerà più aggressivo durante la conferenza stampa, indicando sia la possibilità di ulteriori rialzi dei tassi, sia una persistenza di tassi alti più a lungo.
Che è il grafico che riporta le proiezioni sui tassi dei membri del FOMC/Fed. Se le proiezioni dovessero essere più alte dell’ultima volta, i mercati potrebbero interpretarlo come un segnale negativo.
L’altra grande questione è quanto i mercati crederanno a Powell. Durante le ultime uscite, nonostante grande turbolenza durante la conferenza stampa, in realtà poi i mercati hanno continuato per la loro strada, segnalando così di ritenere le minacce di Powell piuttosto vuote.
Sarà lo stesso questa volta? Difficile dirlo. Noi seguiremo minuto per minuto la conferenza sul nostro Canale Telegram – al quale puoi accedere gratuitamente anche per discutere di cripto con migliaia di appassionati come te.
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