Le quotazioni di Chainlink (LINK) hanno toccato quest’oggi nuovi massimi relativi nel cambio contro dollaro americano, a quota 6.99. La crypto ha fatto registrare gli ultimi minimi significativi l’11 settembre scorso a 5.75 e, nel corso delle nove giornate successive, ha già effettuato un recupero spintosi fino ad un +21.57% di estensione complessiva.
Su grafico ad ampia scansione temporale, con candele weekly, possiamo verificare come durante la settimana in corso sia stata sfondata al rialzo la neckline di una figura di doppio minimo. Ricordiamo che la “neckline” costituisce la resistenza passante per il punto più alto compreso tra due minimi toccati allo stesso livello.
Il superamento di tale resistenza è condizione indispensabile per la costruzione di uno dei pattern tecnici più conosciuti, per l’appunto la figura di “doppio minimo”. A beneficio di quali di quanti volessero approfondire le dinamiche di funzionamento dei segnali qui esposti, ricordiamo che su Criptovaluta.it è liberamente a disposizione di tutti i Lettori un corso completo di analisi tecnica, arricchito costantemente di nuovi contenuti.
Chainlink si trova di diritto tra le 20 cryptovalute che, a livello mondiale, riscuotono maggiore successo e popolarità. Parliamo infatti di un token che gode di una capitalizzazione complessiva superiore ai 3 miliardi e 800 milioni di dollari. Questo lo rendo molto liquido e facilmente scambiabile su tutti i migliori Exchange.
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Passiamo all’analisi del grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, per focalizzare con maggior precisione l’attuale posizionamento dei livelli tecnici. Essi ci serviranno come riferimento per l’operatività nel corso delle prossime 5-10 giornate. Possiamo innanzitutto constatare come, rispetto alla nostra più recente analisi, siano state confermate le aspettative di allargamento del rialzo.
I valori hanno infatti ripreso quota subito dopo il test del primo supporto, che era situato a 6.02/6.07, ed hanno largamente raggiunto il target principale posizionato a 6.80/6.82. Ciò ha dato modo ai compratori di posizionarsi su livelli ulteriormente più alti rispetto alla prima metà di settembre. Attualmente i supporti sono infatti posizionati a quota 6.70 e quota 6.38/6.44.
Entrambi i livelli costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo nell’eventualità di discese delle contrattazioni, soprattutto entro martedì prossimo 26 settembre. Nell’intera vasta area compresa fra 6.98 e 7.14 sono situate in questo momento diverse resistenze, entro cui è possibile possano scattare delle provvisorie prese di beneficio a breve.
Consideriamo tutto il vasto spazio contenuto tra 7.14 e 6.38 come zona di consolidamento, per cui saranno possibili al suo interno di ripetuti i cambi di tendenza per alcuni giorni, in preparazione alla rottura rialzista. Le proiezioni forniscono nuovi obiettivi a quota 7.32 e 7.50.
Possiamo già premettere che, se quest’ultimo livello non si rivelasse sufficiente a contenere la pressione rialzista, sarebbe necessario spostare l’attenzione sul punto di verifica immediatamente superiore, situato non prima della linea degli 8.00/8.02. Indicazioni tecniche aggiornate relative a tutte le principali cryptovalute vengono quotidianamente rilanciate dal nostro canale Telegram ufficiale, aggiornato in tempo reale anche su tutte le news provenienti dal mercato.