Nonostante i noti problemi in Kenya, dove il gruppo ha dovuto affrontare problemi legali importanti – e che non sembrerebbero essere ancora al termine – Worldcoin continua i suoi piani di espansione a livello globale. Il gruppo ha annunciato infatti, tramite un comunicato stampa, di aver superato la soglia dei 200.000 iscritti in Cile.
Un numero importante – in uno dei mercati strategici per il gruppo – che segnala come in realtà il gruppo non sembrerebbe aver rallentato i suoi piani di espansione, per quanto diverse giurisdizioni si stiano interessando, anche legalmente, delle modalità operative del gruppo, in particolare in relazione alla detenzione di dati sensibili degli utenti.
Continua a esserci dunque domanda, importante, per quanto viene offerto da Worldcoin, domanda che però dipende anche dalle regalie per gli utenti che decidono di farsi scansionare l’iride, procedendo così con la registrazione completa della propria identità. Mancano per il momento dati altrettanto incoraggianti in Europa.
Domenica 24 settembre Worldcoin ha diffuso un comunicato stampa teso ad aggiornare investitori e appassionati delle ultime evoluzioni commerciali del gruppo – e anche in termini di utenti che hanno deciso di registrarsi tramite scan oculare.
Più di 200.000 persone si sono sottoposte a verifica per il loro World ID in Cile, con la domanda per i protocolli che continua crescere successivamente al lancio del progetto Worldcoin a luglio. In un paese con circa 19,5 milioni di residenti, si tratta di più dell’1% della popolazione. Al fine di soddisfare la domanda [di registrazioni, NDR], i contributor da Tools for Humanity hanno avviato operazioni [di registrazione, NDR] a Vina del Mar e Concepcion. Queste location sono in aggiunta alle operazioni già attive nella capitale del paese, Santiago.
Oltre dunque al raggiungimento di una soglia importante di iscritti – che supera l’1% del paese – il gruppo ha deciso di avviare altre due location che permetteranno ad altri utenti di registrarsi.
Il gruppo ha inoltre riportato una crescita sostenuta in America del Sud, che era stata recentemente commentata anche dal co-CEO Alex Blania, che aveva sottolineato come proprio in questo continente si trovi un mix tra apertura a tecnologie e comprensione delle tecnologie crypto che rendono l’intero mercato potenzialmente esplosivo.
In seguito alla diffusione della notizia $WLD ha fatto registrare una crescita vicina al 10%, nonostante una giornata negativa per tutto il comparto, con Bitcoin che sta seguendo in parallelo l’andamento dei mercati azionari asiatici, falcidiati dalle preoccupazioni innescate dal caso Evergrande. Worldcoin – dopo performance tutto fuorché entusiasmanti nel corso delle ultime settimane, sembrerebbe pronta a un recupero e anche al ritorno verso i target fissati dalle nostre previsioni, target rialzisti che potrebbero tornare in ballo soprattutto se il mercato crypto dovesse ripartire con decisione.
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