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DECISIONE VENERDI ETF

Bitcoin ETF Spot: SEC decide entro venerdì perché…

Atteso ulteriore rinvio entro venerdì? Sì, se SEC deciderà di anticipare lo shutdown.

Mercoledì 27 settembre Gary Gensler è stato ascoltato dalla commissione del Congresso sui servizi finanziari – e come prevedibile è stato di nuovo attaccato per le posizioni e per le azioni dell’agenzia governativa che dirige, SEC, nei confronti del mondo crypto. È stata un’audizione che non ha rivelato grandi novità, se non indirettamente.

Entro venerdì infatti – anche se non è stato affermato direttamente da Gensler, potrebbero arrivare altri rinvii per quanto riguarda gli ETF Bitcoin Spot che sono in attesa di decisione da parte di SEC, in anticipo di circa 2 settimane rispetto alla naturale scadenza della decisione. Questo perché su SEC, come su tutte e agenzie governative, pende la possibilità di uno shutdown del governo USA in caso di assenza di accordo tra le parti.

Lo shutdown, che interrompe di fatto le capacità di spesa del governo USA, ha l’effetto di lasciare, seppur temporaneamente, i dipendenti delle agenzie a casa, fatta eccezione per chi volontariamente deciderà di presentarsi, e per chi occupa posizioni ritenute legate a possibili emergenze. E questo potrebbe avere, nelle modalità che vedremo, delle ripercussioni anche su eventuali rinvii dell’ETF Bitcoin Spot.

Venerdì il giorno ritenuto più probabile

Gary Gensler ha confermato anche nel question time quanto già sapevamo della sua deposizione, e oltre a aver confermato per Bitcoin la natura di non security (cosa che sapevamo già), non ha in realtà offerto molto né alla sorpresa né alla discussione.

Shutdown etf spot
Lo shutdown potrebbe colpire anche gli ETF Bitcoin Spot

C’è qualcosa di interessante però che abbiamo potuto apprendere in via indiretta. Il possibile shutdown del governo USA avrà ripercussioni sul normale funzionamento dell’agenzia – per questo SEC si starebbe preparando a anticipare certe decisioni che sarebbero dovute a ottobre.

A interessare gli appassionati di Bitcoin ci sono i diversi ETF su Bitcoin spot che non sono stati ancora approvati e sui quali SEC è chiamata a offrire una risposta nella prima metà di ottobre. Lo shutdown, nel caso di mancato accordo, partirà il 1° ottobre 2023, e potrebbe essere il più lungo di sempre – e quindi sarà quasi certamente coincidente con la scadenza della decisione sugli ETF Bitcoin Spot di BlackRock e degli altri gestori.

L’ultimo giorno utile per decidere – in caso di rinvio – è dunque venerdì 29 ottobre – data entro la quale (c’è anche giovedì 28 settembre da tenere in considerazione) – SEC potrebbe essere chiamata a un ulteriore rinvio, che finirebbe per rimandare la questione a inizio 2024.

Cosa aspettarsi?

SEC – questo è quanto è emerso sia dall’audizione di ieri sia dal rinvio dell’ETF di ARK durante questa settimana – si è già preparata per tempo allo shutdown e potrebbe dunque esprimersi con un altro rinvio, questa volta evitando anche proteste e pressioni politiche. Lo shutdown offrirebbe infatti a SEC una scusa perfetta per prendersi ancora del tempo su veicoli di investimento che sono diventati anche motivo di scontro politico.

Soltanto 48 ore fa un gruppo di membri del Congresso aveva inviato una lettera a SEC proprio invitando – in maniera assai irrituale – l’approvazione di questi prodotti. Ora, se la logica che spesso è sembrata mancare nelle scelte di SEC dovesse tornare a fare capolino, dovremo probabilmente saperne di più nel giro di 48 ore.

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