La seconda sembrerebbe essere buona, per quanto i più scaramantici preferiranno aspettare qualche giorno prima di dichiarare la questione finalmente conclusa. Si parla del secondo lancio della testnet Holesky di Ethereum, secondo perché al primo lancio c’erano stati dei problemi che ora sembrerebbero essere stati superati. Si tratta di un momento certamente meno significativo del Merge, ma che è comunque importante per il futuro del network.
Nel momento in cui scriviamo sembreremmo essere davanti ad un lancio di successo – con gli sviluppatori che hanno appena accompagnato l’iniziativa live con commenti di giubilo, per quanto contenuti.
A cosa servirà? Servirà ad aumentare la capacità per i network di test di Ethereum, in previsione dei prossimi importanti appuntamenti per il secondo ecosistema per capitalizzazione di mercato. Un passo in avanti certamente importante e che a nostro avviso segnala come le cose non si siano… calmate dopo il Merge e si punti dritti verso ulteriori novità.
Sembrerebbe essere così. O quantomeno non si sono riproposti i problemi che avevano decretato il fallimento del primo lancio. Cose che succedono quando si sviluppa, ma che finalmente sembreremmo poterci mettere alle spalle. Cosa che è un buon segnale per Ethereum e per il suo ecosistema – che nonostante in particolare durante l’ultima bull run si siano proposti molti killer – continua a essere il più rilevante dopo quello di Bitcoin.
Ma di cosa si tratta? Si tratta di Holesky servirà a dare una mano agli sviluppatori in particolare per le necessità di test di scaling più aggressivo. E andrà a rimpiazzare parte del vecchio apparato.
Il lancio precedente è avvenuto soltanto 2 settimane fa – il 15 settembre – data del Merge e che avrebbe appunto dovuto costituire una sorta di festeggiamento. Festeggiamento che – facendo i debiti scongiuri, sembra essere per il momento soltanto rimandato. Rinvio necessariamente non a stretto giro di posta, perché su Holesky girerà una parte estremamente rilevante dei test in ambiente Ethereum.
I network che puntano a essere ancora al vertice anche per il prossimo ciclo continuano a sviluppare e a includere novità importanti, tanto in test quanto in mainnet. Anche questo passaggio di Ethereum dovrebbe pertanto essere salutato con un certo giubilo da parte degli investitori, spesso poco interessati alle novità sul piano tecnico.
Sarà questo infatti il primo passo per il prossimo ciclo di sviluppo di Ethereum, che sarà finalmente in ottica scaling con il proto-danksharding. Sarà sufficiente per mantenere l’attenzione alta su $ETH? A nostro avviso sì.
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