Ripple farà parte della lista di partner per il progetto di CBDC in Georgia, stato già a forte vocazione crypto e nel quale opera anche Tether. La notizia è stata data dalla Banca Centrale della Georgia, che ha segnalato i 9 partner che parteciperanno alla sperimentazione.
La decisione è dopo aver vagliato le società che potevano offrire un livello di tecnologia adeguata allo scopo, insieme a maturità e esperienza nel settore. Si tratta di un altro importante riconoscimento per Ripple, anche se potrebbe non avere effetti immediati per $XRP, non necessariamente coinvolta come criptovaluta in questi progetti.
Ripple si conferma una delle società del mondo crypto con maggiori agganci istituzionali e con maggiore facilità di coinvolgimento in progetti ambiziosi, che però non piaceranno a tutti. Del caso CBDC abbiamo parlato in un’esclusiva intervista a Paolo Ardoino, Davide Carboni e Luca Carabetta, utile per chi vuole avere un’infarinatura generale su che tipo di problemi possono essere esacerbati da un eventuale passaggio – nel nostro caso – all’euro digitale.
Ripple in Georgia: ok dalla banca centrale
L’ok arriva dalla più importante istituzione monetaria del paese. È la banca centrale della Georgia infatti ad aver scelto Ripple – insieme ad altre 8 società per i progetti che riguardano le CBDC, le valute digitali emesse appunto dalle banche centrali. Il tutto è contenuto in un comunicato ufficiale che recita:
La Banca Nazionale della Georgia sta andando avanti con il suo progetto di CBDC e offrirà accesso ad un Ambiente Pilota ad Accesso Limitato per testare la tecnologia e le sue potenziali applicazioni e casi d’uso. Siamo entusiasti di annunciare che dopo una ricerca lunga e accurata, NGB ha creato una lista di 9 società che hanno dimostrato potenziale tecnologico, maturità, capacità, esperienza nel campo e desiderio di partecipare alla nostra esplorazione.
Tra le società che sono state indicate c’è appunto Ripple, insieme a Sovereign Wallet, FARI Solution, DCM, Currency Ntwork, Broxus, Bitt e AUGENTIC. Di queste, la più conosciuta da parte degli appassionati di criptovalute è certamente Ripple.
Cosa accadrà adesso?
Come specificato dalla banca centrale della Georgia, ci sarà uno stage che prevederà i primi esperimenti sul campo -all’interno del quale saranno testati casi d’uso e applicazioni.
Prima del passaggio alla fase di test effettiva, dalla lista di nove si passerà ad una società singola. Le possibilità che Ripple venga scelta sono, secondo voci di corridoio, piuttosto alte.
XRP non risponde sul mercato
Per Ora Ripple sta seguendo il trend di mercato con una crescita vicina a quella di Bitcoin, senza che la notizia abbia avuto delle ripercussioni importanti per chi investe. Nel complesso si tratta di una questione dunque che non riguarda direttamente, almeno secondo gli investitori, $XRP.
XRP potrebbe essere infatti esclusa dall’infrastruttura e potrebbero non esserci risvolti immediatamente positivi per la stessa. Si tratta però di una notizia comunque di buon auspicio per la società che la gestisce. Notizia che in altri momenti di mercato tutti avrebbero interpretato come chiaramente bullish. Per ora però si attende.